Cesena-Milan, i precedenti

Ancora una trasferta per il Milan che, domenica pomeriggio, sarà di scena al Manuzzi di Cesena. In Serie A, in terra emiliana, le due squadre si sono già scontrate undici volte. In merito, il bilancio parla di cinque vittorie dei padroni di casa, cinque successi rossoneri e un pareggio.

Questi gli ultimi cinque precedenti.
8 gennaio 1989: Cesena-Milan 1-0 (69′ Holmqvist).
27 agosto 1989: Cesena-Milan 0-3 (7′ Stroppa; 10′ Borgonovo; 44′ Massaro).
16 settembre 1990: Cesena-Milan 0-1 (90′ van Basten).
11 settembre 2010: Cesena-Milan 2-0 (31′ Bogdani; 44′ Giaccherini).
19 febbraio 2012: Cesena-Milan 1-3 (29′ Muntari; 31′ Emanuelson; 55′ Robinho; 65′ Pudil).

L’ultima volta.
E’ una domenica pomeriggio di metà febbraio. Reduce dalla schiacciante vittoria contro l’Arsenal, nell’incontro valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, il Milan si rituffa nel campionato e batte il Cesena senza troppi problemi. Dopo una mezz’ora dominata in lungo e in largo, i rossoneri vanno in vantaggio: Antonioli non trattiene un potente calcio di punizione di Thiago Silva, Muntari anticipa tutti e, di rapina, deposita la palla in rete. Uno a zero. Due minuti più tardi, al 31′, arriva il raddoppio: sugli sviluppi di un’azione di rimessa, Robinho serve Emanuelson, che supera l’estremo difensore emiliano con un preciso sinistro da fuori area. Nella ripresa, il Cesena cerca di riaprire la partita. Al 55′, però, il Milan segna di nuovo: Robinho riceve un filtrante interessante di Abate, perfora la difesa avversaria, entra in area e trafigge Antonioli. Tre a zero. Partita in cassaforte. Al 65′, approfittando di una distrazione della retroguardia rossonera, Pudil dà un po’ di speranza al Cesena. Ma si tratta solo di un fuoco di paglia. Il Milan gestisce e si aggiudica la battaglia.

La tragedia del La Fiorita.
A Cesena, il 16 maggio 1982, si consumò la giornata più drammatica nella storia rossonera. E’ l’ultima di campionato, un Milan sull’orlo del baratro si presenta in Emilia, allo stadio La Fiorita di Cesena, alla disperata ricerca dei due punti, sperando che, sugli altri campi, arrivino le notizie desiderate. Per rimanere in Serie A, il Diavolo deve vincere e sperare che il Napoli abbia ragione del Genoa e che l’Ascoli superi il Bologna. Al 42′, però, arriva la doccia fredda: Garlini si inserisce nell’area rossonera e, grazie a un paio di deviazioni fortunose, porta in vantaggio il Cesena. Il Milan cerca di reagire, ma, al 63′, in contropiede, Piraccini permette agli emiliani di raddoppiare. Il Diavolo è sempre più all’Inferno. Ma non è ancora finita e, al 67′, Jordan riapre la partita: sugli sviluppi di un corner dalla destra, di rapina, lo scozzese supera un Recchi che, fino a quel momento, era stato impeccabile. Passano cinque minuti e Romano, con un gran destro da fuori, pareggia i conti. Due a due. Il Milan ci crede. L’arrembaggio ha inizio e, all’81’, Antonelli, con un gran gol, completa la rimonta segnando la rete del tre a due. Il Milan, al momento, è salvo. I tifosi rossoneri invadono il terreno di gioco, ma la tragedia è dietro l’angolo. Mentre l’Ascoli ha sconfitto il Bologna per due a uno, la sfida tra Napoli e Genoa è ancora in corso. Manca poco al fischio finale, ma, proprio quando la gara sta volgendo verso l’uno a zero per i partenopei, l’estremo difensore azzurro Castellini regala a Faccenda il gol del pareggio e della salvezza: il Milan retrocede.

Curiosità.
Gli ultimi quattro scontri tra Cesena e Milan sono avvenuti nel corso delle prime giornate di campionato. Nell’annata 1989/1990, Cesena-Milan andò in scena alla prima giornata, mentre nelle stagioni 1990/1991 e nel 2010/2011 (sera dello sfortunato esordio in rossonero di Ibrahimovic) le due compagini si scontrarono in occasione del secondo turno di Serie A. L’ultimo precedente al Manuzzi risale invece alla quinta giornata del girone di ritorno. Quest’ultimo dato testimonia come le due squadre, anche se a San Siro, si fossero sfidate anche in quell’annata quando il campionato si trovava ancora ancora in fase embrionale.

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