Honda verso la Coppa d’Asia: il Milan deve pensare già a gennaio…

Keisuke Honda, per quasi tutto il mese di gennaio, non dovrebbe essere a disposizione di Pippo Inzaghi. Il fantasista giapponese dovrebbe essere infatti convocato da Javier Aguirre, commissario tecnico del Giappone, per la Coppa d’Asia. Soltanto un grave infortunio potrebbe fare in modo che il numero dieci rossonero, punta di diamante dei Samurai Blue, non prendesse parte alla competizione di scena in Australia dal 4 al 26 gennaio. Ecco allora che, salvo colpi di scena, nel primo mese del ’15 il Milan non dovrebbe contare su Honda.

L’ampio pacchetto attaccanti rossonero, composto da cinque punte esterne, offre comunque importanti garanzie. Cali di rendimento, infortuni e squalifiche permettendo, ali del calibro di Menez, Bonaventura, El Shaarawy e Niang, che in questa stagione potrebbe crescere sotto molti aspetti, potrebbero sopperire al meglio alla mancanza di Honda. La società di Via Aldo Rossi, tuttavia, sta già pensando a ulteriori soluzioni. In merito, la più immediata è quella di intervenire sul mercato e arrivare a un attaccante esterno di livello e prospettiva.

A questo proposito, il nome più caldo è al momento quello di Suso che, al termine della stagione appena iniziata, dovrebbe arrivare al Milan a parametro zero. Reduce da un campionato trascorso in prestito all’Almeria, l’attaccante del Liverpool non sente la fiducia dell’ambiente e di Brendan Rodgers, tanto da avere già un accordo con i rossoneri in vista della prossima stagione: il suo sbarco alla corte di Silvio Berlusconi potrebbe essere anticipato di sei mesi.

Proprio così. E’ questa l’idea di Adriano Galliani che, per una cifra molto bassa, avrebbe intenzione di strappare Suso al Liverpool già nella sessione invernale di mercato. Scenario probabile, visto che l’esterno spagnolo è in rotta con i Reds, ma non ancora definito. Le possibilità che Suso arrivi al Milan già a gennaio sono abbastanza elevate, ma molto dipenderà dalle richieste del Liverpool, che potrebbe alzare l’asticella e decidere di trattenere fino a giugno il talento iberico.

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