Milan-Fiorentina, i precedenti

Posticipo di fuoco per il Milan che, domenica sera, incontrerà la Fiorentina di Vincenzo Montella. Nella storia della Serie A, nella casa del Milan, il Diavolo e la Viola si sono incontrati in settantaquattro occasioni. A tal proposito, in merito, il bilancio parla di quarantaquattro successi rossoneri, undici affermazioni dei gigliati e diciannove pareggi.

Questi gli ultimi cinque precedenti.
1 maggio 2010: Milan-Fiorentina 1-0 (78′ rig. Ronaldinho).
20 novembre 2010: Milan-Fiorentina 1-0 (45′ Ibrahimovic).
7 aprile 2012: Milan-Fiorentina 1-2 (31′ rig. Ibrahimovic; 47′ Jovetic; 89′ Amauri).
11 novembre 2012: Milan-Fiorentina 1-3 (10′ Aquilani; 38′ Borja Valero; 59′ Pazzini; 87′ El Hamadaoui)
2 novembre 2013: Milan-Fiorentina 0-2 (27′ Vargas; 73′ Borja Valero).

L’ultima volta.
Un Milan reduce da un pareggio negativo contro la Lazio, a San Siro, ospita una Fiorentina orfana dello squalificato Cuadrado. I rossoneri, tuttavia, scendono in campo con superficialità e senza la minima determinazione. Ecco allora che gli ospiti si impossessano con facilità delle operazioni e tengono il pallino del gioco per ampi tratti. Tra gli uomini di Allegri, si salvano soltanto De Jong e Kakà. Troppo poco, per vincere. I gigliati tengono palla e costruiscono azioni e, al 27′, trovano il vantaggio: dalla trequarti, Vargas lascia partire una punizione che termina in rete a seguito di un grave errore della barriera, che si stacca al momento della conclusione. Nella ripresa, il copione non cambia e la Fiorentina segna il gol che chiude i conti. Al 73′, Joaquin si beve Saponara e, dalla fascia destra, lascia partire un cross. Cross che viene deviato in rete da Borja Valero, che approfitta dell’ennesimo svarione della difesa del Milan. Due a zero sacrosanto. La crisi del Diavolo continua, mentre i tifosi mettono in scena la prima contestazione stagionale.

28 aprile 1996: quando battere la Viola vuol dire scudetto!
E’ la terzultima di campionato. Il Milan, non perdendo contro la Fiorentina, vincerebbe il titolo con due giornate d’anticipo. La tensione è alle stelle e la partenza non è delle migliori. Al 13′, sfruttando un rimpallo fortunoso, Rui Costa supera Costacurta e Rossi e porta in vantaggio i gigliati, ammutolendo San Siro. Dopo soltanto un minuto, però, il Milan pareggia: Savicevic si inserisce in area di rigore e, con un sinistro preciso, firma la rete dell’uno a uno. Il Milan lascia giocare la Fiorentina, si chiude bene, per poi ripartire con efficacia e incisività. E a fine primo tempo, trova il due a uno: su calcio di rigore, Roberto Baggio, spiazza Toldo. Il tricolore si avvicina. Ma la Fiorentina reagisce e, al 62′, riesce a conquistare un penalty. Penalty che viene però neutralizzato da Sebastiano Rossi che, con un balzo sulla sua destra, respinge la conclusione di Rui Costa. Gol sbagliato, gol subito. Eh, già. Al 76′, in scivolata, Marco Simone anticipa la difesa viola e segna il gol del tre a uno. Tre a uno che chiude la contesa. La festa può cominciare. Il Milan, per la quindicesima volta, è campione d’Italia.

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