Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, il Milan ospiterà l’Udinese. I friulani sono una squadra ostica e grintosa e, dal momento che non vincono da quattro turni consecutivi, verranno a San Siro con rabbia, motivazioni e determinazione. Gli uomini di Stramaccioni, che erano stati protagonisti di un buon avvio di stagione, occupano il settimo posto della classifica, a pari punti con il Milan, con uno score di cinque successi, tre pareggi e quattro sconfitte e con quindici gol segnati e quindici subiti.
Punto di forza: rombo di centrocampo; coppia centrale.
Punto debole: difensori laterali.
Sulle fasce, Stramaccioni è costretto a fare i conti con le assenze di Gabriel Silva, ancora fermo ai box, e di Silvan Widmer, che dovrebbe partire dalla panchina e che non è in perfette condizioni fisiche. Ecco allora che, sulle corsie laterali, dovrebbero agire Ivan Piris e Maurizio Domizzi. Il primo spinge bene e si propone in avanti con continuità, riuscendo talvolta a saltare l’uomo e a proporre cross precisi, ma fatica molto in fase di copertura, pecca in fisicità e a volte lascia scoperta la corsia di competenza. Sulla fascia sinistra, Domizzi, difensore centrale di professione, può fare valere la prestanza atletica, il senso del gioco e della posizione e l’esperienza, ma, contro esterni rapidi ed esplosivi, se puntato, può incontrare difficoltà ed essere superato con estrema facilità. Insomma, specie in fase difensiva, i terzini dell’Udinese sono deboli e vulnerabili. Certo, verranno protetti dagli interni, ma, sul lungo andare, potrebbero crollare. Honda ed El Shaarawy, se fossero in forma e sul pezzo, potrebbero sfondare e dettare legge. Provare per credere.
Giocatore chiave: Antonio Di Natale.
Non ci sono dubbi: è Di Natale il friulano più pericoloso. Autore di undici reti in dodici presenze complessive stagionali, il centravanti napoletano non ha smarrito il senso del gol e lo smalto dei tempi migliori: con i suoi rapidi movimenti, il suo fisico compatto e le sue grandi qualità tecniche, può mettere in apprensione l’intera difesa rossonera. E’ ancora capace di segnare in qualsiasi maniera e da qualsiasi posizione. Guai a concedergli spazi e occasioni. Spina nel fianco. Intramontabile.