Al rientro dalla sosta natalizia, il Milan ospita il Sassuolo. Quello di scena nel pomeriggio dell’Epifania, a San Siro, è il secondo scontro in Serie A tra le due squadre, da quando è stato istituito il campionato a girone unico, dopo quello di scena lo scorso anno, il 18 maggio 2014, vinto dal Milan per due reti a uno, con gol di Muntari al 2′, di De Jong al 27′ e di Zaza (su calcio di rigore) al 90′.
L’ultima (e unica) volta.
E’ l’ultima di campionato e il Milan, che ha pochissime possibilità di qualificarsi per l’Europa League a seguito della brutta sconfitta rimediata nel turno precedente, contro l’Atalanta, affronta tra le mura amiche un Sassuolo già salvo. I rossoneri, che, per entrare in Europa, devono sperare in un passo falso del Parma e del Torino, partono forte e trovano subito l’uno a zero, grazie a una conclusione dalla distanza di Sulley Muntari. Prima della mezz’ora, al 27′, su punizione, Nigel De Jong raddoppia. Nella ripresa, il Milan gestisce abbastanza bene la gara, malgrado al 67′ finisca in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Mexes. Espulsione di Mexes a cui segue, all’85’, quella di Cannavaro. Ma non finisce qui. Al 90′, su calcio di rigore procurato da De Sciglio (anch’egli espulso), Simone Zaza accorcia le distanze. Il Sassuolo inizia ad attaccare, ma è troppo tardi per recuperare. Finisce due a uno per i rossoneri. Peccato che, dagli altri campi, arrivino notizie tutt’altro che confortanti: il Parma batte il Livorno, mentre Torino e Fiorentina pareggiano. Niente Europa League, quindi, per un Diavolo autore di una stagione a dir poco deludente.
Curiosità.
In Serie A, il Milan e il Sassuolo si sono incontrati in due partite. Due partite che, per i rossoneri, hanno coinciso con l’esonero di Massimiliano Allegri, per quanto riguarda la gara disputatasi al Mapei Stadium, e di Clarence Seedorf, in merito alla sfida giocatasi a San Siro.