Uno dei tanti problemi di questo inizio 2015 del Milan è sicuramente l’infinito elenco di infortunati. Uno dei più importanti è stato Giacomo Bonaventura che è rientrato allo Juventus Stadium dopo due settimane di stop per un problema alla spalla. Contro la Juve, Inzaghi l’ha buttato nella mischia ma si è visto subito che Jack non era in condizione. Lui che fa del dinamismo e della corsa a tutto campo le sue caratteristiche principali deve essere sempre al 100% e contro gli uomini di Allegri era entrato per esigenze di risultato ma non doveva prendere parte alla gara.
Ma oltre alla determinazione è terribilmente mancata anche la sua visione di gioco. Il suo recupero è quindi fondamentale per questa squadra, visto l’ormai assodato problema della mancanza di qualità in mezzo al campo. Che sia uno dei tre della mediana o spostato davanti l’ex Atalanta ha dimostrato di essere imprescindibile per i rossoneri e risolverebbe in parte il problema della manovra che pecca di imprevedibilità e qualità. Dopo la partita drammatica di Essien e Muntari e in attesa del miglior Montolivo, il gioco dovrà passare tutto dai piedi del numero 28, diventato ormai il salvagente di questo povero Diavolo senza equilibrio e fantasia.