Il destino di Carlo Ancelotti sembra essere lontano da Madrid, anche se il suo contratto scadrà nel giugno del 2016 e avrebbe tutta la volontà di rispettarlo. Nelle ultime settimane l’allenatore delle Merengues sarebbe stato accostato anche al Milan, ma l’impressione è che non preveda né un suo ritorno al Diavolo né alla Roma. Città e squadra a cui è rimasto molto legato dopo l’esperienza da calciatore coincisa con la conquista dello storico scudetto del 1982.
Ancelotti prova a guardare avanti e a superare la crisi che ha colpito il suo Real Madrid in quest’avvio di 2015 e che ha messo seriamente in discussione il rapporto con la tifoseria e il feeling con Florentino Perez. Il presidente ha comunque confermato l’allenatore in grado di regalargli la decima Champions League, una Copa del Rey, una Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Se però dovessero mancare i risultati, lo scenario potrebbe cambiare.
Secondo quanto riporta calciomercato.com, Ancelotti diventerebbe così un serio candidato per la panchina della Nazionale al termine dell’Europeo del 2016. Dopo aver vinto col Milan, col Chelsea, col Paris Saint Germain e col Real Madrid, Ancelotti potrebbe mettersi quindi in discussione in vista del Mondiale del 2018. A questo punto Antonio Conte tornerebbe sul mercato: che sia lui a sostituire Filippo Inzaghi sulla panchina rossonera?