Dalla nostra inviata in via Solferino, Giulia Cannarella.
Un torneo per colorare di rosa l’Italia. La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, inaugura oggi la “Gazzetta Cup”, una manifestazione per avvicinare i giovani dagli 8 ai 12 anni allo sport. Ospite speciale della giornata è Stephan El Shaarawy, giovane promessa rossonera attualmente indisponibile per infortunio. Queste le sue parole durante l’evento: “Mercoledì visita medica, giovedì tolgo il tutore. L’interesse dell’Arsenal mi gratifica. Ma il mio obiettivo è fare bene col Milan”.
“E’ una stagione molto difficile, – continua il Faraone -, è iniziata bene ma poi col tempo si sono create situazioni complicate da gestire. Adesso mancano 12 partite, dobbiamo cercare di salvare la stagione giocando queste gare in maniera dignitosa. Tutti abbiamo delle responsabilità, ognuno ha le sue colpe, non solo il mister e anche i giocatori. Potevamo e dobbiamo dare qualcosa in più. In questo gruppo ci sono dei grandi giocatori, degli uomini veri, cerchiamo di chiudere bene questa stagione. Ti manca giocare nei parchi? Mi manca il gusto di giocare. È vero giochi con più spensieratezza ma ogni bambino sogna di diventare un grande giocatore. Bello e gratificante essere un esempio. Che consiglio daresti a chi comincia? Un giocatore deve avere umiltà, un campione deve essere prima di tutto umile. Non si deve mollare mai e continuare a lottare anche nei momenti più difficili e io ne ho passati e ne sto passando un po’ però non si deve cedere”.