Storia rossonera: primo marzo giorno di grandi bomber

Oggi, 23 anni fa, il Milan che sarebbe stato poi soprannominato “degli Imbattibili”, vince a San Siro contro l’Atalanta per 3 a 1 grazie ad una tripletta di uno straordinario Marco Van Basten. Per il centravanti olandese, quella contro la squadra bergamasca fu la terza tripletta stagionale, dopo quelle siglate precedentemente al Foggia (17°giornata) e al Cagliari in trasferta (19°giornata). A fine stagione il Milan conquisterà il suo dodicesimo scudetto, con zero sconfitte e ben 74 gol realizzati. Sempre al termine di quel campionato, Marco Van Basten si laurerà capocannoniere della Serie A con ben 25 reti.

Sempre nello stesso giorno, però di 63 anni fa, anche grazie ad una tripletta di Gunnar Nordahl, i Rossoneri annichiliscono per 4 a 1 la Triestina a San Siro. Di Radaelli l’altro gol della milanista. Anche Nordahl alla fine di quel campionato, conquisterà il titolo di capocannoniere della Serie A, il terzo della sua carriera, fino a quel momento, in Italia.

Notte dal sapore europeo quella del 1 marzo 1995, con Marco Simone assoluto protagonista del quarto di finale di Champions League tra Milan e Benfica. Anche grazie alla sua doppietta i Rossoneri battono in casa i portoghesi e avanzano nella competizione di quell’anno, dove arriveranno sino alla finale, sconfitti solo dagli olandesi dell’Ajax. (fonte: AcMilan.com)

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