Un anno di ufficialità e di smentite. Un anno di preaccordi già firmati e contratti stracciati, un anno di indiscrezioni che “nei prossimi mesi si infittiranno i contatti” e un anno di illazioni, fango, calci e pugni sulla nostra immagine preferita. Un anno rossonero vissuto sulla pelle dei tifosi, stanchi delle continue voci che ogni settimana depauperano il patrimonio più bello che la vita potesse darci: il nostro Milan. Perché il Milan è nostro, sarà sempre nostro e nessuno potrà mai strapparcelo dalle mani. Abbiamo voluto farvi vivere l’ultimo anno passato insieme attraverso una cronistoria di tutti gli eventi legati alle voci sulla vendita della società: allacciate le cinture e mettetevi comodi, il viaggio deve appena incominciare.
UN ANNO DI MILAN: LA CRONISTORIA DELLE VICENDE SOCIETARIE
14 febbraio 2015: Clamoroso, La Repubblica: Silvio Berlusconi avrebbe firmato un pre-accordo con un importante (ma top secret) magnate thailandese per la cessione del 30% delle quote del Milan, pari al valore di 300 milioni di euro.
16 febbraio 2015: “Ho presentato un’offerta di un miliardo di euro per rilevare una quota di maggioranza del Milan, entro febbraio possiamo chiudere”. Firmato, Bee Taechaubol.
7 marzo 2015: Sky Sport riporta l’accordo fra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol: cessione (più o meno) del 25% delle quote della società rossonera. Un’operazione da 230-250 milioni di euro, ma questo è solo l’inizio perché l’accordo prevede l’acquisizione della maggioranza del club di via Aldo Rossi da parte dello stesso Taechaubol fra 4 o 5 anni.
13 marzo 2015: Fra il Milan e Bee Taechaubol c’è anche un fondo di investimenti: la Doyen Sports, guidata da Nelio Lucas e da anni al centro del mercato finanziario.
23 marzo 2015: Silvio Berlusconi avrebbe trovato l’accordo per la cessione del club a Poe Qui Ying Wangsuo, noto come mister Pink, che, nel giro di tre anni, si approprierebbe del 75% delle quote societarie. L’accordo sarebbe stato raggiunto in quell’incontro di sabato 7 marzo a Villa Gernetto, immortalato dalle fotografie rese note da una testata giornalistica romena.
1 aprile 2015: Zong Qinghou, magnate cinese proprietario della Hangzou Wanda Group, il più grande gruppo aziendale produttore di bevande dell’intera Cina, si aggiunge alla lista dei possibili acquirenti del Milan. Patrimonio stimato: 11 miliardi di dollari.
2 aprile 2015: Per Silvio Berlusconi “la vendita del 75% del Milan ai cinesi è cosa fatta”. Lo riporta Askanews.
2 aprile 2015: Lo stesso giorno, secondo quanto riferisce SkySport, si è consumato ad Arcore un incontro per la cessione del Milan tra Silvio Berlusconi e Richards Lee, magnate cinese intravisto qualche tempo fa in tribuna d’onore a San Siro.
4 aprile 2015: La Gazzetta dello Sport comunica che è è stato siglato un nuovo accordo che prevede subito la cessione della maggioranza del Milan per una cifra vicina ai 500 milioni di euro, pari a (circa) il 60% delle quote. Il nuovo amministratore delegato sarà Pablo Victor Dana, finanziere italiano che vive e lavora a Dubai; Maldini sarà il direttore tecnico.