“Preferisco la coppa” è il titolo della sua autobiografia: Carlo Ancelotti ha regalato al popolo milanista l’emozione di aver alzato la Coppa dei Campioni sia come giocatore sia come allenatore: nei 9 anni di panchina rossonera ha guidato il Milan alla conquista dell’Italia, dell’Europa e del mondo. Sono stati anni di trionfi. Sono stati gli anni delle indimenticabili notti di Champions.
Il tecnico emiliano quasi certamente lascerà il Bernabeu al termine di questa stagione: il pour parler è stato positivo, se ne riparlerà a giugno. Una volta definite le vicende societarie e si potrà impostare un accurato progetto sportivo. Carlo Ancelotti ha già ricevuto garanzie importanti in sede di mercato, grazie anche al fondo Doyen Sports che ha fortemente appoggiato la candidatura dell’allenatore. Altro fattore da non trascurare: il nome di Ancelotti mette d’accordo tutti i possibili investitori, da Mr. Bee alla cordata cinese. La stima e la credibilità di cui gode Ancelotti sono logica conseguenza di un grande merito riconosciutogli: quello di assemblare il gruppo, studiando e adattando il modulo agli interpreti a disposizione.