Il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta ha parlato al termine dell’Assemblea odierna, con tantissimi argomenti importanti all’ordine del giorno. Le domande dei giornalisti vertono però quasi tutte sulla tegola del calcioscommesse, ricevendo dal massimo dirigente una risposta alquanto forte. Ecco quanto riportato dall’edizione on line del Corriere dello Sport.
“Sulla vicenda dei diritti tv, con un’istruttoria aperta, non ho nessun commento da fare. Gli avvocati hanno fatto una relazione sulla giornata nella quale c’è stata l’acquisizione dei documenti. Io ribadisco la collaborazione con l’Autorità garante della concorrenza e confido sulla qualità del loro lavoro. Il calcioscommesse non è stato oggetto di discussione dell’assemblea perché era densa di adempimenti, ma c’è poco da dire: si tratta di episodi scandalosi che, qualora confermati, richiedono sanzioni esemplari perché va preservata la sportività del mondo del calcio. Siamo per il massimo della severità nelle sanzioni. Lotito coinvolto con la Salernitana? Ripeto, di calcioscommesse non abbiamo parlato”.
Ancora, le possibili e future novità da introdurre. “Abbiamo discusso dell’abolizione dell’arbitro di porta e l’assemblea ha sostanzialmente approvato che, pur in presenza dell’introduzione della goal line tecnology, la nostra idea è quella di proporre alla Figc che vengano confermati gli arbitri d’area. Come succede in 3 dei 4 principali campionati europei, abbiamo chiesto che la squalifica scatti dopo 5 ammonizioni e non dopo 4. I diritti tv? E’ stato assegnato a Rti il pacchetto delle interviste, mentre prosegue la trattativa privata per la vendita dei diritti esteri di Coppa Italia e Supercoppa. Sulla riforma dei campionati solo discorsi a margine dell’assemblea perché non è un punto sul quale era necessario deliberare non essendo all’ordine del giorno del consiglio federale di martedì”.
