In occasione dell’incontro valido per il posticipo domenicale della trentasettesima giornata di Serie A, un Milan ormai privo di obiettivi e di motivazioni ospita un Torino autore di una stagione di tutto rispetto. Pur essendo al momento distanti cinque punti da quel sesto posto che permetterebbe l’accesso alla prossima edizione di Europa League, malgrado un inizio di campionato altalenante, gli uomini di Ventura sono stati autori di un cammino nel complesso soddisfacente, hanno dimostrato di potere impensierire qualsiasi avversario e di essere una compagine ostica e temibile.
Punti di forza: Glik; la fascia sinistra; El Kaddouri.
Punti deboli: la sterilità offensiva.
Questa sera, in casa Torino, le assenze degli squalificati Quagliarella e Maxi Lopez, due tra i granata più in forma, potrebbero farsi sentire. In attacco, Ventura dovrebbe infatti proporre il tandem composto da Martinez e Amauri. Due punte, queste ultime, che potrebbero non incidere e potrebbero non trovare l’appuntamento con il gol. Entrambi, per lo meno in campionato, sono scesi in campo con scarsa regolarità: potrebbero non essere al top della condizione e potrebbero non riuscire a mettere in apprensione la difesa rossonera. Tuttavia, Martinez e Amauri non sono gli ultimi arrivati (il primo è una seconda punta molto rapida e mobile, mentre il secondo dispone di forza fisica e sa tenere palla e fare salire la squadra): vanno comunque controllati nel migliore dei modi.
Giocatore chiave: Omar El Kaddouri.
Centrocampista interno che annovera nel proprio repertorio qualità tecniche, senso del gioco e della posizione, personalità, forza fisica, resistenza, dinamismo e propensione all’inserimento, se fosse in serata, il marocchino potrebbe salire in cattedra, dettare legge e permettere al Torino di aggiudicarsi lo scontro in mediana. Dalla sua prestazione, potrebbe dipendere l’esito dell’incontro. Ago della bilancia.