Dopo due stagioni disastrose, culminate con il secondo anno consecutivo in cui il Milan sarà costretto a fare a meno delle competizione europee, si dovrà ripartire dall’orgoglio, dalla voglia di onorare una maglia gloriosa e dalla grinta che solo chi ha tanta voglia di rialzarsi e ripartire potrà mettere in campo dal 1′ all’ultimo minuto di ogni partita. E, in tal senso, il neo tecnico rossonero, Sinisa Mihajlovic, sembra proprio l’uomo giusto per svolgere questo lavoro e per far compiere alla squadra il salto di qualità di cui necessita per tornare ad essere protagonista e far tornare i tifosi ad essere fieri di appartenere al Diavolo.
Dopo una decina di giorni di ritiro, però, sembra già chiaro che questa squadra sarà ad immagine e somiglianza del suo condottiero, sarà plasmata alla perfezione dal tecnico serbo a cui sono bastati meno di due mesi per dare un’impronta ben precisa a tutto l’ambiente rossonero. Ovviamente non ci riferiamo (anche perché sarebbe impossibile) a quello che potrebbe scaturire dal calcio giocato, quello potrà avvenire (come tutti noi speriamo) solo tra qualche tempo, ma ad una serie di dichiarazioni e metodi di allenamento che hanno già reso l’idea di chi sia Sinisa Mihajlovic e di quello che voglia da società e giocatori.
A partire dal suo esporsi in prima persona riguardo il calciomercato (pretendere rinforzi adeguati e non nascondere l’interesse per determinati calciatori), fino ad arrivare ad i suoi metodi di allenamento duri ed intensivi, l’ex allenatore di Sampdoria e Fiorentina dimostra di avere le idee chiare. La riunione tecnica di ieri, durata mezz’ora con tutta la squadra, lo staff ed Adriano Galliani a rapporto, non lascia dubbi su chi comanderà a Milanello. Le sue dichiarazioni, infine, non lasciano alcun dubbio (semmai qualcuno ne avesse mai avuti), sul suo carattere e sul fatto che, sia nel bene che nel male, lui ci metterà sempre la faccia. Una cosa è certa: con Sinisa ne vedremo delle belle.