Il secondo tempo del Matusa salva la faccia a Sinisa Mihajlovic e gli assicura il panettone di Natale. Il 4-2 rifilato ieri al Frosinone, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, assomiglia ad un film thriller dal lieto fine. Sì, perché il tecnico serbo, per larghi tratti, se l’è vista proprio brutta. Insomma, dalle stalle alle stelle: dalla rete di Daniel Ciofani fino al pareggio di Ignazio Abate e al completamento della rimonta a suon di gol.
Nell’intervallo Mihajlovic, che ha avuto pure un colloquio con Galliani negli spogliatoi, ha temuto l’ennesima figura magra della stagione. C’è voluto un secondo tempo superlativo per spazzare via i fantasmi e il concreto rischio di non riuscire a portare a casa il bottino pieno contro una delle cenerentole della Serie A.
Stavolta (non l’unica) Mihajlovic ha potuto fare affidamento sul solito Bonaventura, recuperando un ottimo Honda e pure un Abate in versione goleador. Bacca e Alex sono liete conferme tra tanti, forse troppi, difetti da risolvere. Il primo nodo focale è il centrocampo che fatica sempre a carburare. Si arriva a Natale con una vittoria che darà morale per la ripresa. Con un Bertolacci in più e il ritorno di Boateng ricco di incognite.