
Giovedì sera, in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, il Milan fa tappa al Marassi di Genova per affrontare la Sampdoria di Vincenzo Montella. I blucerchiati sono una squadra in difficoltà che, in campionato, occupa la sedicesima posizione della classifica (con tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione) e non vince da sette giornate consecutive. Tuttavia, ogni partita fa storia a sé. Ecco allora che i rossoneri non possono permettersi di sottovalutare la compagine ligure che, durante l’ultimo turno, ha dato qualche piccolo segnale di ripresa e ha interrotto una spirale negativa che durava da ben quattro partite.
Punto di forza: le ripartenze.
Punto debole: i terzini.
Sulle corsie laterali, specie qualora il centrocampo si dedicasse in prevalenza alla fase propositiva e non conferisse la giusta importanza alla fase di copertura, i blucerchiati potrebbero soffrire. I due difensori esterni, Cassani e Mesbah, dispongono di esperienza, ma faticano in entrambe le fasi: mentre non sempre spingono con incisività, quando chiamati a coprire, specie se non venissero supportati dagli incontristi, potrebbero concedere spazi con regolarità, non riuscire a reggere gli uno contro uno ed essere superati senza troppi problemi. Tuttavia, la loro prestazione dovrebbe dipendere da come Montella imposti la gara. Nel caso in cui la Sampdoria si chiudesse con intelligenza, infatti, i due esterni bassi blucerchiati potrebbero offrire una prova dignitosa. In caso contrario, i terzini sarebbero il punto più debole dello scacchiere tecnico-tattico dell’ex areoplanino.
Giocatore chiave: Luis Muriel.
This post was last modified on 16 Dicembre 2015 - 20:05