SM RELIVE/ Dalle speranze di gennaio alla dura realtá di giugno: il declino di mister Inzaghi

Gennaio 2015 sembrava poter essere il mese della svolta rossonera. Dopo un ottimo dicembre, era arrivata anche la vittoria contro il Real Madrid a Dubai. Inzaghi ha finalmente trovato la formula? Solo fantasie. Il nuovo anno porta con sè tanti bocconi amari per Superpippo che resta al comando fino a fine stagione solo per mancanza di alternative. Sono mesi difficili, nei quali l’ex numero 9 capisce di avere le ore contate sulla panchina rossonera. Una via crucis domenica dopo domenica, risultato dopo risultato.

LA CRONISTORIA

18 gennaio: Milan senza testa, Inzaghi rosso. L’Atalanta sbanca San Siro, 0 a 1

28 febbraio: https://www.spaziomilan.it/2015/02/gasport-berlusconi-chiama-inzaghi-lincitamento-ormai-e-una-prassi/?preview_id=274821&preview_nonce=f0ff015b53&preview=true

26 marzo: Panchina Milan: Mihajlovic supera Sarri, ma intanto… va a trovarlo

26 aprile: Clamoroso Inzaghi, urla “indegni” alla squadra. Ma qualcuno gli risponde: “Tu non sei all’altezza”. Berlusconi voleva esonerarlo

27 aprile: Ognuno è sotto esame: Inzaghi non vuole più giocatori “indegni”

18 maggio: Berlusconi su Inzaghi: “Abbiamo avuto visioni diverse, ne parleremo al momento giusto”

29 maggio: Inzaghi sul campionato: “Abbiamo ottenuto meno di quello che pensavamo. Sulla miglior partita…”

16  giugno: UFFICIALE/ Inzaghi esonerato

3 giugno: Berlusconi: “Inzaghi? Con lui siamo stati generosi e di classe”

16 giugno: Inzaghi: “Ringrazio Milan e Curva Sud, ma sono deluso perché l’anno prossimo avrei fatto di più. Urlerò sempre per questi colori”

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