La partita di questa sera è di quelle insidiose per il Milan, perchè i rossoneri contro l’Alessandria hanno tutto da perdere: non sono concepite figuracce e passi falsi, Mihajlovic lo sa bene e ha cercato di inculcare questo pensiero nella testa dei giocatori con la frase significativa: “Chi penserà al derby non lo giocherà domenica”.
Contro i grigi però un minimo turnover ci sarà, soprattutto negli uomini simbolo: Bonaventura ha accusato una lieve lombalgia ed è stato lasciato a riposo, mentre Bacca partirà dalla panchina. In avanti dovrebbero essere titolari Luiz Adriano e Balotelli. Super Mario non gioca dal primo minuto dalla gara col Genoa del 27 settembre scorso. Da quel giorno è iniziato il suo calvario con la pubalgia. Il rientro, per pochi minuti, contro la Fiorentina e poi la mezz’ora, giocata male e in maniera quasi indisponente, contro l’Empoli. Rientrare da uno stop così lungo non è mai facile ma l’ex City ha le capacità per fare meglio e la gara di Torino rappresenta la migliore occasione per dimostrarlo. Anche perché la ricerca del partner ideale di Bacca sta continuando, non avendo dato frutti soddisfacenti fino a questo momento non ha dato successo. Luiz Adriano e poi Niang non hanno offerto le giuste garanzie e non hanno trovato la via del gol con la stessa continuità dell’ex Siviglia: e allora ecco che in questo vuoto di potere il 45 potrebbe intrufolarsi e diventare la spalla ideale del colombiano. Come caratteristiche potrebbe essere l’ideale per agire dietro la punta e per aprire gli spazi per Bacca.
Una soluzione da non scartare a priori, attuabile però solo con un cambio di atteggiamento di Balo che tecnicamente è probabilmente il migliore della rosa ma che potrebbe scivolare indietro nelle gerarchie senza la giusta testa, e vedersi superare dall’applicazione di Niang e dallo spirito di sacrificio di Luiz Adriano. L’Alessandria deve rappresentare la sua svolta, decidere la sfida con una prova convincente gli aprirebbe le porte per il derby, la sfida più importante, quella da lui più sentita.