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Mihajlovic punge gli attaccanti. Risponderanno a suon di gol?

Alla vigilia della sfida tra Milan e Lazio, Sinisa Mihajlovic è alla ricerca della formazione migliore da schierare contro i biancocelesti. La squadra di Stefano Pioli vorrà sicuramente vincere per riscattare la brutta sconfitta casalinga rimediata contro lo Sparta Praga e la relativa eliminazione dall’Europa League. Uno dei dubbi che sicuramente avrà il tecnico milanista è sull’attacco da schierare a San Siro: chi giocherà accanto Bacca dopo l’infortunio di Niang? E’ lo stesso allenatore serbo a parlarne durante la consueta conferenza stampa che precede ogni partita del Milan. In vantaggio sui compagni di reparto ci sarebbe Luiz Adriano che dopo un momento poco felice è tornato a disposizione del tecnico e ha tanta voglia di giocare e segnare.

Sono già dieci giorni che il brasiliano si allena in gruppo. Non è al 100% ma dipende molto anche dalla testa e dallo spirito di sacrificio. Lui da quel punto di vista è uno che in campo dà tutto quello che ha”. Mihajlovic ha però chiaro il quadro e lui stesso analizza la situazione del suo attacco: “Non è possibile che quattro attaccanti nelle ultime due gare non facciano neanche un tiro in porta. Ora hanno dieci partite per onorare questa maglia e sono certo che lo faranno. Io non cerco un colpevole, cerco solo di motivarli e renderli più responsabili dato che sono giocatori di qualità”. Parole pesanti e dirette che hanno lo scopo e il compito di stimolare tutti gli attaccanti in rosa, ma non solo. Ogni interprete dovrà dimostrare di meritare di giocare in una squadra così importante come il Milan.

Nello stesso modo risponde anche ad una domanda precisa su Balotelli: “I ragazzi hanno dieci partite a disposizione per onorare maglia, nome e storia. Dipende da loro, chi mi convince gioca. Quando entrano in campo devono fare la differenza, non mi interessa quanto giocano ma quello che fanno”. Segnali di apertura per il numero 45 rossonero, ma che suonano come richiesta precisa nei suoi confronti: se vuoi restare a Milano e se vuoi rendere omaggio alla maglia che indossi, devi dare tutto quello che hai in corpo e non limitarti alla sufficienza risicata. Nel frattempo anche Menez scalpita, soprattutto dopo la doppietta in Coppa Italia contro l’Alessandria. Sono in tre attaccanti per un posto accanto al colombiano: chi segna gioca, gli altri si limiteranno solo a fare gli spettatori non paganti.

This post was last modified on 19 Marzo 2016 - 19:59

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redazione