Dopo che la pista Bee Taechaubol si è raffreddata, con l’uomo d’affari thailandese che ancora sta componendo la sua cordata, Fininvest sta portando avanti altri dossier che sono pervenuti all’attenzione di Silvio Berlusconi, inerenti alla cessione di quote societarie del club di via Aldo Rossi.
Il più importante, secondo Tuttosport, vedrebbe protagonista un ricchissimo uomo d’affari cinese, che avrebbe incaricato come suo advisor, l’italo-americano Salvatore Galatioto, ex manager di Lehman Brothers che vanta nel suo curriculum vendite importanti come quella dei Golden State Warriors. Da Fininvest nessuna notizia e bocche strettamente cucite, tuttavia la prima impressione è che il gruppo cino-americano valuti il Milan 700 milioni di euro, circa 300 in meno rispetto alla valutazione fatta da Silvio Berlusconi e a suo tempo accettata da Bee. Il gruppo di investitori vorrebbe avere la maggioranza del club, visto anche l’investimento che verrà fatto, tuttavia Silvio Berlusconi potrebbe rimanere presidente onorario. I colloqui tra le parti vanno avanti e se dovessero esserci ulteriori punti in comune allora i vertici di Fininvest potrebbero concedere la due diligence per far capire la reale situazione dei conti del Milan.
Nonostante i colloqui tra le parti, il termine ultimo della trattativa, sia esso rappresentato dalla cessione di quote di maggioranza o di minoranza, è rappresentato sempre da Silvio Berlusconi, che ha l’ultima parola su tutto.