Qualche tifoso del Milan, sottolinea giustamente La Gazzetta dello Sport, pensa che la società non voglia giocare i preliminari di Europa League per non rinunciare al ben remunerata tournée americana, programmata nello stesso periodo. Insomma il sesto posto sarebbe un peso e non un importante punto di arrivo. O anche di ripartenza a pensarci bene.
Ma Brocchi, nella conferenza stampa di ieri a Milanello, ha promesso il massimo impegno della squadra e la volontà di conquistare 6 punti su 6 per chiudere dignitosamente il campionato. Aspettando il 21 maggio. La novità più interessante di formazione sarà la presenza di Calabria, complici l’infortunio di Antonelli e la bronchite di Abate. Il classe ’96 in campo non si vede da cinque mesi (120′ con il Crotone in Coppa Italia), per questo l’allenatore ha sottolineato di aver ritrovato un ragazzo abbastanza giù di morale. Come cinque sono le presenza fino adesso (una in Coppa Italia), poche viste le premesse di inizio stagione – quando Mihajlovic lo lanciò molto presto – e anche lo spazio teoricamente a disposizione sulle fasce. Ma l’occasione è arrivata e l’ex Primavera sembra pronto per conquistarsi una prestazione positiva.
L’ex Primavera non sarà l’unica sorpresa: in difesa Mexes torna titolare, poi attenzione al ballottaggio José Mauri-Poli (allenatosi benissimo in settimana) e alle buone possibilità di impiego di Boateng e Luiz Adriano. A Bologna servirà un Diavolo aggressivo, anche sereno e pronto a bucare rabbia e delusione che circondano da tempo l’ambiente.