Al rientro dalla pausa per le nazionali, Vincenzo Montella ritrova i suoi giocatori per gli allenamenti quotidiani a Milanello. Preoccupa la situazione a centrocampo e in questo bisognerà mettere il massimo impegno per preparare un ciclo di settembre con molte insidie e da cui bisogna uscirne con più punti possibili. Sono quattro le gare del mese che impegneranno il Milan: Udinese, Sampdoria, Lazio e Fiorentina.
Il tecnico rossonero ambisce ai 12 punti, ma mai nella sua carriera è riuscito a fare bottino pieno nel mese di settembre. Seduto sulla panchina del Catania nella stagione 2011-12 vinse una partita su quattro (contro il Cesena), ne pareggiò due (contro Siena e Juventus) e perse contro il Genoa; per un totale di 5 punti sui 12 disponibili. Con la Fiorentina ha affrontato settembre per tre stagioni: nel 2012-13 vinse una partita su cinque (contro il Catania, sua ex squadra), ne pareggiò due (contro Parma e ancora Juventus) e perse contro Napoli e Inter; totale di 5 punti guadagnati su 15 a disposizione. La stagione successiva, con anche l’Europa League ad appesantire le gambe della sua Fiorentina, vinse due partite su cinque (contro Genoa e Atalanta), ne pareggiò due (Cagliari e Parma) e perse di nuovo contro l’Inter; i punti furono 8. Infine, nella stagione 2014-15 la Fiorentina collezionò 6 punti facendo una vittoria (contro l’Atalanta) e tre pareggi (contro Genoa, Sassuolo e Torino) senza perdere mai.
Non esaltante dunque la storia settembrina di Montella, sicuramente in crescendo. Ora al Milan dovrà migliorare quegli 8 punti che fece nel 2013-14 con la Fiorentina. Gli avversari sono estremamente diversi, ma estremamente complessi. Udinese e Lazio in casa possono avere delle trappole, poiché le due squadre sono in costruzione e hanno fame; la Sampdoria è stata capace di assimilare di già i dettami di Giampaolo e il loro gioco fatto di tocchi veloci e inserimenti tra le linee potrebbe davvero farci male al Ferraris; e ultima, ma non ultima, la Fiorentina, una delle corazzate del campionato con cui dovremo lottare per strappare a una diretta concorrente punti preziosi fuori casa. E se pensiamo che alla prima partita di ottobre c’è il Sassuolo…