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Un gol ogni 5 tiri: il Milan si scopre la squadra con la miglior media realizzativa del campionato. L’analisi

Il Milan è in ripresa e non è solo la sfida col Sassuolo a dircelo. Certo, l’iniezione di fiducia dopo la sfida di San Siro contro un’avversaria temibile e che ha messo in difficoltà l’undici di Montella dà una spinta non indifferente, ma a supportare l’allegria diffusa nello spogliatoio di Milanello arriva qualche statistica interessante. E come sempre, quando i numeri supportano una sensazione ci si sente sempre un po’ più sicuri.

Il dato interessante è che il Milan risulta la miglior squadra a convertire i tiri in porta in gol. Sono 12 i gol con 59 conclusioni effettuate, per una percentuale che supera il 20% di conversione. In parole povere ogni 5 tiri nello specchio il Milan segna. Questo è dovuto al fatto che la squadra di Montella propone un gioco fatto di verticalizzazioni rapide finalizzate ad andare velocemente e senza fronzoli alla conclusione: il tridente titolare (Niang, Bacca e Suso), vede inoltre giocatori dalle spiccate doti da finalizzatore. Se Niang è più avvezzo al dribbling e alla conduzione della palla, non si può dire lo stesso di Bacca e Suso. L’attaccante colombiano ha dimostrato di essere una macchina da gol arrivando a toccare una media reti che supera il 30% (un gol ogni tre tiri), in pratica se una palla passa circola intorno a lui c’è un alta probabilità che questa finisca in fondo al sacco. Massimo risultato col minimo sforzo. Anche lo spagnolo ha nelle sue corde un giocata che apporta benefici al dato in considerazione: quando Suso prende palla, rientra e calcia, come abbiamo ammirato a Napoli e non solo, la precisione è elevata e i gol arrivano.

Montella chiede questo: se a imbastire l’azione il Milan risulta lento e impacciato, quando si riesce ad arrivare in area avversaria non bisogna avere pietà. Una cattiveria e una fiducia nei propri mezzi che specialmente Bacca e Suso, come detto, hanno dimostrato di avere; e se anche le riserve di rito dimostreranno quando chiamate in causa (vedi Locatelli per il centrocampo, ma ci si aspetta di più da un giocatore come Luiz Adriano), per Montella sarà un gioco da ragazzi far innamorare i tifosi del suo gioco e dei suoi ragazzi.

This post was last modified on 6 Ottobre 2016 - 18:50

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redazione