
Domenica pomeriggio, in occasione della sfida valida per l’undicesimo turno di campionato, il Milan ospiterà il Pescara di Massimo Oddo. Gli abruzzesi, che nelle prime dieci giornate hanno raccolto sette punti (caratterizzati da una vittoria a tavolino, quattro pareggi e cinque sconfitte) e occupano la diciassettesima posizione della classifica, sono una squadra nel complesso ingenua e abbordabile. Tuttavia, se non affrontati con la giusta concentrazione e con la grinta necessaria, potrebbero riuscire a trovare il bandolo della matassa e a mettere in scena una prestazione caratterizzata da ritmi alti, qualità e azioni di rimessa.
Punti di forza: le ripartenze.
Punti deboli: la coppia centrale; la fascia sinistra.
L’assenza dello squalificato Campagnaro, in casa Pescara, potrebbe farsi sentire. La coppia centrale, rappresentata da Coda e Fornasier, non rappresenta infatti stabilità a lungo termine. I due faticano infatti nello stretto e manifestano limiti dal punto di vista della mobilità e del mantenimento della giusta lucidità: se messi sotto pressione, possono sbagliare. Discorso simile va fatto per il laterale mancino, Biraghi, che spesso fatica in entrambe le fasi e rappresenta una tra le note più dolenti dell’undici di Oddo. A ciò, bisogna infine aggiungere come il reparto avanzato, pur disponendo di tecnica e rapidità, fatichi ad andare in gol.
Giocatore chiave: Alberto Aquilani.
This post was last modified on 29 Ottobre 2016 - 11:18