Stasera, in occasione del big match valido per il secondo anticipo della nona giornata di campionato, il Milan di Vincenzo Montella ospiterà la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri, campioni d’Italia in carica, si trovano in cima alla classifica di Serie A e sono reduci da un’importante vittoria in Champions League, ma sono una compagine tutt’altro che imbattibile. La Vecchia Signora, se affrontata con grinta, intelligenza e con una fase di copertura all’altezza della situazione, può infatti palesare alcuni limiti e andare in difficoltà.
Punti di forza: la fase difensiva; la coppia d’attacco.
Punti deboli: la fascia destra; la tenuta del centrocampo.
Sulla corsia di destra, Dani Alves, arrivato dal Barcellona a parametro zero, non garantisce stabilità e continuità. Il laterale brasiliano, pur presentando un bel tocco di palla, risulta impreciso in fase propositiva e manifesta gravi lacune in fase difensiva. L’ex difensore esterno blaugrana, quando puntato, viene spesso superato con facilità e concede ampi spazi. Anche la linea mediana palesa alcuni problemi. Pur disponendo di senso del gioco, senso della posizione, intelligenza tattica e doti balistiche, Pjanic, Hernanes e Khedira presentano uno stato di forma a dir poco rivedibile, non sono dinamici, recuperano pochi palloni, non sempre interdicono a dovere, faticano ad avere la meglio nei contrasti e a garantire il filtro richiesto.
Giocatore chiave: Paulo Dybala.
Attaccante in possesso di tecnica, mobilità, cambio di passo, rapidità nello stretto, concretezza, imprevedibilità, propensione alla conclusione e all’azione personale, l’argentino rappresenta l’arma in più a disposizione di Allegri. Dalle sue giocate, specie se avesse qualche varco di troppo a propria disposizione, potrebbe dipendere l’esito dell’incontro.