Sabato pomeriggio, in occasione della diciassettesima giornata di Serie A, il Milan di Vincenzo Montella affronterà a San Siro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Gli orobici sono una squadra giovane, intraprendente e dinamica che, pur essendo reduce da due sconfitte consecutive, costituisce la rivelazione del campionato in corso. Dopo un brutto avvio, la Dea ha infatti iniziato a carburare e a proporre un gioco rapido ed efficace, tanto che ora si trova al sesto posto della classifica, con ventotto punti all’attivo, caratterizzati da nove vittorie, un pareggio e sei sconfitte.
Punti di forza: la fascia destra; i centrocampisti centrali.
Punti deboli: il portiere; Toloi.
Tra le note negative della compagine bergamasca, figura di certo l’estremo difensore, Marco Sportiello, che continua a evidenziare un rendimento nel complesso discontinuo e ad alternare buoni interventi a errori caratterizzati dalla mancanza della giusta concentrazione. Discorso simile va fatto per Rafael Toloi, difensore centrale che spesso soffre la rapidità degli avversari e che ha problemi in merito alla mobilità nello stretto, al mantenimento della giusta lucidità e alla comprensione dello sviluppo delle azioni. Ecco allora che, nel caso in cui il centrocampo andasse in difficoltà, la Dea potrebbe concedere spazi da sfruttare al meglio.
Giocatore chiave: Jasmin Kurtic.
Centrocampista avanzato in grado di fornire incursioni, ripiegamenti, contrasti e ritmi alti, al momento, lo sloveno è il più in forma tra gli uomini di Gasperini e, con i suoi movimenti senza palla e con la sua partecipazione a entrambe le fasi, potrebbe spostare gli equilibri dell’incontro e risultare fondamentale per l’economia della squadra.