
foto da acmilan.com
1- IL MOTORE DELLA DIFESA
2- GIGIO IL MAGNIFICO
Europeo che invece giocherà Donnarumma, a disposizione dell’Under 21 dopo aver fatto parte dei convocati di Ventura per le ultime 2 gare della Nazionale maggiore contro Uruguay e Liechtenstein. A raccontare la sua strepitosa annata è Alfredo Magni, preparatore dei portieri del Milan: «Gigio è cresciuto sul piano della maturità, superando con intelligenza anche i momenti più complicati. È sorprendente la sua freddezza, quasi fosse un veterano del ruolo e non un ragazzo di 18 anni». Tra le tante prodezze, Magni sceglie quella di Doha: «La parata sul rigore di Dybala è la sintesi delle sue grandi qualità».
3- RINGHIO DI PRIMAVERA
Gattuso è tornato a casa: 5 anni dopo il suo congedo a San Siro da giocatore, ha varcato la soglia di Casa Milan per firmare il contratto da allenatore della Primavera. Ringhio non è mai stato il dio greco alla Maldini o il totem silenzioso alla Baresi, eppure si è ritagliato un posto nella hall of fame del calcio italiano e nel cuore dei tifosi rossoneri con il cuore, la grinta e i tacchetti. Nelle sue 13 stagioni al Milan ha consumato migliaia di chilometri sul campo, con la capacità di essere il miglior gregario possibile a un’inarrivabile sequenza di campioni. Bentornato, Ringhio. Uno di noi.
4- SESSANT’ANNI DI VIRDIS
5- L’INIZIO DELLA RINASCITA
Virdis è stato il capocannoniere della terza edizione del Mundialito per Club, disputato a San Siro nel giugno1987 e vinto dal Milan. Un’affermazione importante e simbolica che ha rappresentato l’inizio della rinascita rossonera: esattamente trent’anni dopo il trionfo, ripercorriamo quel torneo che registrò i successi della squadra allenata da Capello contro Porto (campione europeo in carica), Paris Saint-Germain e Barcellona e mise in evidenza il talento di un giovane argentino, pallino di Silvio Berlusconi: Claudio Daniel Borghi, eletto miglior giocatore della competizione.
fonte: acmilan.com
This post was last modified on 12 Giugno 2017 - 20:46