Simone Basilico è giornalista pubblicista dal 2016. Fa parte dello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora conSprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte, dal 2015. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero: ogni weekend sui campi di Primavera, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.
Oggi è il giorno di Andrea Conti. Il terzino dell’Atalanta, reduce dall’esperienza con la Nazionale Under 21 per l’Europeo, ha scelto da tempo il Milan. E il club rossonero ha scelto lui come “erede” di Abate. Si attende in giornata la fumata bianca.
Dopo incontri, tira e molla, minacce e promesse, Conti si legherà al Milan per 23-24 mln di euro. Una cifra importante per un terzino destro che nell’ultima stagione ha messo a segno 8 gol in 33 presenze, numeri molti alti considerati che era la prima – vera – stagione da titolare in Serie A. Anche le qualità messe in luce in questa stagione sembrano quelle ideali per il ruolo di terzino rossonero: grande abilità di dominarla, quella fascia destra, e tanta voglia di confermarsi anche ad alti livelli, considerata la buona qualità e la propensione alla marcatura in fase difensiva. Inoltre, dopo tanti anni, il Milan torna a spendere cifre importanti per i terzini: 24 per Conti, 18 per Rodriguez. Magari saranno entrambi due flop – non sarà così -, ma la consapevolezza di aver rinforzato un ruolo delicato c’è tutta. Spesso considerato marginale, ma importante ai fini di tutta l’organizzazione difensiva. Chiedere all’Inter che negli ultimi anni ha cambiato almeno una decina di terzini.
Con l’arrivo di Conti, De Sciglio è libero di partire dove meglio preferisce e Abate tornerà all’attività agonistica con il giusto tempo: il problema all’occhio è stato grave, meglio non affrettare i tempi. Anche perché visto questo Conti, il Milan ha il suo nuovo terzino destro giusto, al momento giusto.
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