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Copertina Calcio Milan

Provate a ridere ora. Milan show e l’importanza del colpo Bonucci

Lo avevamo detto nelle scorse settimane. Il mercato del Milan non era di certo terminato e, oltre all’acquisto di Biglia, che sembrava ormai cosa fatta da tempo, la dirigenza rossonera dava l’idea di aver lasciato nel pallottoliere i due colpi più importanti, i due botti per lasciare tutti gli scettici definitivamente a bocca aperta e per mandare in estasi i tifosi rossoneri. Sì, è proprio così. Venerdì 14 luglio per i tifosi del Milan è stata una data che difficilmente sarà dimenticata, una data che certifica una volta per tutte che il Milan sta tornando e che le umiliazioni e le delusioni degli ultimi cinque anni possono essere finalmente chiuse in un cassetto per sempre. L’arrivo di Lucas Biglia e soprattutto quello di Leonardo Bonucci sublimano una campagna acquisti faraonica, roboante che nessuno si aspettava di questa portata, sia dal punto di vista economico che da quello squisitamente tecnico.

Ora, resta una pedina per completare questa fantastica sessione di calciomercato, quella punta di livello mondiale che può far fare il definitivo salto di qualità alla squadra di Vincenzo Montella. Che sia Belotti o Aubemayang, la ciliegina sulla torta arriverà e, a quel punto, Marco Fassone avrà chiuso il cerchio e mantenuto a tutte le promesse fatte nella conferenza stampa di presentazione dello scorso 13 aprile. “Cercheremo di trattenere Donnarumma, fare un mercato per far tornare il Milan protagonista e comprare un paio di top player, di nomi importanti che possano innalzare il livello di personalità e carisma della squadra”. Ecco, a questo proposito l’arrivo di Bonucci non può che essere la presentazione perfetta, la migliore per la nuova società e la nuova dirigenza, ora serve la punta di livello internazionale per chiudere il cerchio.

Il Milan si presenta ai nastri di partenza della prossima stagione fortemente rivoluzionato, ma senza ombra di dubbio migliorato e di gran lunga. Questo Milan non è più accompagnato dalle facili ironie degli avversari e dai ghigni di quelli che milanisti dicono di essere, almeno sulla carta, ma che poco milanisti si sono dimostrati dall’inizio di questa faccenda ai giorni nostri. L’arrivo di Leonardo Bonucci mette a tacere davvero tutti. E non solo per il suo indubbio spessore tecnico. E sì, perché oltre ad essere uno dei tre centrali difensivi più forti del Mondo, a detta di tutti o quasi, l’ormai ex difensore della Juventus, è un leader, un calciatore con personalità e carisma, uno di quelli che si prendono le responsabilità in campo, un esempio per i compagni più giovani, spinta per la loro crescita, ma soprattutto uno capace di giocare con la palla tra i piedi e di far partire l’azione già dalle retrovie.

Quello che mi piace sottolineare, però, è il valore simbolico di questo aspetto. Proprio come la Juventus l’anno scorso riuscì ad indebolire le sue rispettive avversarie per la corsa al titolo, Napoli e Roma, con l’acquisto di Higuain e Pjanic, questo calciomercato era cominciato con la paura che quest’anno sarebbe toccata la stessa sorte al Milan. I bianconeri, infatti, e non è certo un mistero, erano interessati a Gianluigi Donnarumma. Dopo una lunga telenovela, il giovanissimo portiere ha firmato il rinnovo con il Milan e lo sgarbo non è riuscito alla vecchia Signora. Anzi, la situazione si è completamente capovolta e questa volta è stato il Diavolo ad indebolire la Juventus, andando ad acquistare uno dei suoi calciatori simbolo. L’attrattiva ritrovata e la forza di poter puntare ad uno dei migliori interpreti del ruolo, sono due elementi che possono far felici i tifosi rossoneri e rendono ancora maggiormente l’idea di come il Milan stia tornando e molto prima di quanto tutti avessero potuto immaginare.

Twitter: @lino850

This post was last modified on 16 Luglio 2017 - 08:44