Non solo Milan e San Siro. Anche Italia e i tanti Milan Club sparsi per la Penisola. In questa stagione i rossoneri intendono rilanciarsi su ogni fronte e un Milan vincente farà bene anche a tutto il movimento milanista. Come testimonia Massimiliano Tosetti del Lucky Bar, Milan Club di Appiano Gentile: “Nella sede precedente c’erano 35 tesserati, ora sono 115 e ambiamo ad arrivare a 150. L’anno scorso allo stadio eravamo in quattro, quest’anno siamo già prenotati in una trentina”. Sul lavoro della nuova società : “All’inizio ero un po’ titubante, anche se generalmente sono un ottimista. Con tanti soldi è un attimo arrivare in cima, l’importante che sia fatto tutto bene con i crismi del caso: io ci sono stato in Serie B e quindi mi ricordo cosa vuol dire. Non conoscevo tanto Mirabelli e Fassone, ma stanno facendo un gran lavoro e meritano la nostra fiducia. Per l’amichevole d Lugano sono partiti in 55 dal mio bar, sono tornati indietro che si sentivano come dopo aver vinto una Champions”. Bonucci la perla: “Non abbiamo avuto il tempo di ragionarci sopra. Ma la cosa più importante è che stiamo tornando ad essere una società importante, su cui scommettere. Ormai Berlusconi aveva fatto il suo tempo”.
“Avevamo raggiunto i 120 tesserati, poi l’anno scorso sono scesi a meno di 90, ma quest’anno contiamo di riagguantare e superare il nostro record – auspica Bruno Ghidini, presidente del Milan Club di Segrate –. Anche perché siamo felicissimi di questa campagna acquisti: mi piace molto Kessie e sono curioso di Conti, sono giovani e possono fare molto bene. Sono contento per Donnarumma, anche se mi lascia di stucco la questione della maturità e poi non ho ancora capito il milione di euro destinato al fratello”. Intanto è grande attesa per il colpo grosso in attacco: “Morata? Se arriva lui…”.
Le riporta La Gazzetta dello Sport.