Acmilan.com: l’altra Atene del Milan

IL MILAN AD ATENE: NON SOLO SPYROS LOUIS
Atene, Milan. Un binomio inscindibile, certificato e glorificato dalla storia. La Atene rossonera, però, non è solo quella dello Stadio Olimpico. Il Milan ha vinto due finali allo Spyros Louis, l’impianto dedicato all’atleta che vinse la prima maratona di una Olimpiade moderna nel 1896. La prima nel 1994 e la seconda tre anni dopo le Olimpiadi del 2004, in una nuova versione dello Stadio arricchita dalla copertura progettata dall’architetto valenciano, oggi 66enne, Santiago Calatrava.
Eppure c’è stato un anno, il 1994, in cui la squadra rossonera ha dovuto fare di necessità virtù. Ovvero, andare a giocare in un piccolo stadio da 30.000 posti contro l’AEK Atene e i suoi indiavolati tifosi. Era il 19 ottobre, ad attendere i rossoneri campioni d’Europa in carica non c’erano le eleganti tribune di una Finale, ma il pane duro di uno stadio-fossa, il Nea Filadefia.

UNA SERATA SULLE BARRICATE
Ancora memore del 4-0 al Barcellona, il Milan si ritrova pochi mesi dopo allo stadio “Nuova Filadelfia”, l’ultimo covo del tifo greco più arrabbiato, 30mila tifosi a ridosso del campo a fare un baccano d’inferno. C’era l’arbitro ungherese Puhl, quello della Finale mondiale Italia-Brasile del luglio di quell’anno negli USA, che annulla un gol forse regolare a Saravakos. AEK-Milan finisce 0-0, con un grave infortunio a Paolo Maldini e con una squadra rossonera assediata dal tifo del sobborgo di Nea Filadelfia, un quartiere di Atene molto più verde e molto meno trafficato rispetto al resto della capitale greca, ma che si rivela caliente e ossessivo durante le partite della squadra giallo-nera.
Questo stadio, il Nikos Goumas, noto anche come AEK Stadium ma passato alla storia come Nea Filadelfia, è stato demolito nel giugno 2003.

IL TABELLINO

AEK ATENE-MILAN 0-0

AEK ATENE: Atmatsidis, Kopitsis (32’st Agorogiannis), Papadopoulos, Manolas, Sabanadzovic, Vlachos, Saravakos, Savevski, Kostis (17’st Ketsbaia), Tsartas, Kasapis. All.: Bajevic.
MILAN: S. Rossi, Tassotti, P. Maldini (11′ Panucci), Gullit, Costacurta, Baresi, Donadoni, Desailly, Boban, Albertini, Massaro (44’st Stroppa). All.: Capello.
Arbitro: Puhl

fonte: acmilan.com

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