Nello scenario mondiale dei principali produttori manifatturieri, l’Italia si conferma al settimo posto nel 2016, nella classifica annuale stilata dal Centro studi di Confindustria, e seconda potenza industriale europea.
Il suo è infatti il secondo miglior piazzamento Ue dietro alla Germania, al quinto posto. In testa rimangono Cina e Stati Uniti.
Il Csc segnala che “il recupero dell’industria italiana sta avvenendo nonostante una crescita ancora troppo debole dei prestiti alle imprese” e il costo del lavoro (Clup) “che dal 2007 al 2016 è aumentato di un corposo 15,2%”.
This post was last modified on 11 Novembre 2017 - 19:43