
1969: GIANNI RIVERA
1987: RUUD GULLIT
Dopo tanti trionfi juventini con Michel Platini, e anche con Paolo Rossi, il Milan riporta il Pallone d’oro in rossonero nel 1987. L’8 maggio 1988, prima di un Milan-Juventus 0-0, questa la dedica del Tulipano Nero: “Dedico questo premio a Nelson Mandela nella speranza che capiate quanto sia importante combattere l’apartheid, perchè io credo che tutti abbiano diritto a godere della propria libertà”. Quel pomeriggio Ruud già pregustava la vittoria dello Scudetto che sarebbe arrivata una settimana dopo a Como: “Mi sento come Giulio Cesare e vorrei dire: veni, vidi, vici”.
1988-1989-1992: MARCO VAN BASTEN
I primi due sono anni di dominio totale rossonero. Sono milanisti tutti e tre i gradini del podio del Pallone d’oro. Nel 1988, Van Basten primo davanti a Ruud Gullit e Frank Rijkaard nell’ordine. Nel 1989, il secondo dietro il Cigno è Franco Baresi, il terzo Frank Rijkaard. Dolceamaro il terzo Pallone d’oro che diventa anche un trofeo alla carriera, per Marco Van Basten. Lo riceve a Parigi nella cerimonia di France Football e dalla capitale francese raggiunge direttamente Saint Moritz dove subirà l’operazione alla caviglia che decreterà la fine prematura della sua carriera.
1995: GEORGE WEAH
Sei mesi al Paris Saint Germain e sei mesi al Milan. George Weah è stato il primo calciatore non europeo a vincere il trofeo. Il campione liberiano alzò il Pallone d’oro al centro di San Siro nel pre-gara piovoso di un Milan-Sampdoria 3-0 del 7 gennaio 1996 e fu una sorta di passaggio di consegne al suo caro amico Roberto Baggio. George al termine della partita lasciava Milano per andare a giocare la coppa d’Africa, mentre il Codino segnava un gran gol contro i blucerchiati e, durante la sua assenza, avrebbe segnato anche contro il Padova una rete su rigore da tre punti.
2004: ANDRIY SHEVCHENKO
2007: RICARDO KAKÁ
Duplice trionfale accoppiata. Ricardo Kaká riceve il Pallone d’oro a Parigi il 2 dicembre 2007 ma scatena l’ovazione di San Siro alla prima gara casalinga disputata dopo la cerimonia, e cioè il 13 gennaio 2008 quando il brasiliano è anche campione del Mondo per Club in carica grazie al successo di Yokohama sul Boca Juniors del 16 dicembre 2007. Nella sede di France Football, Kaká aveva dichiarato: “È un’emozione grande, un giorno speciale. Grazie a Dio che mi ha fato questo dono. Poi ringrazio la mia famiglia, il Milan, i tifosi rossoneri e quelli brasiliani”.
Fonte: acmilan.com
This post was last modified on 7 Dicembre 2017 - 19:05