Il primo tassello su cui il Milan investirà le proprie risorse nel prossimo mercato, senza dubbio, sarà un attaccante in grado di garantire 20-25 reti a stagione. André Silva e Kalinic, infatti, hanno deluso e Cutrone da solo non può assolutamente bastare, anche in virtù delle tante partite che il Diavolo si ritroverà a giocare in caso di qualificazione in Europa League. Due, sostanzialmente, i nomi su cui il DS Mirabelli vorrebbe puntare le proprie fiches. Profili che, per diverse ragioni, oggi appaiono più distanti, a favore di un terzo che, invece, sembra più accessibile. Ma andiamo con ordine.
Il Gallo viene da una stagione certamente non esaltante. Pochi goal, qualche rigore sbagliato di troppo ed una condizione fisica mai realmente straripante come in passato. L’ex Palermo, tuttavia, viene ritenuto da Urbano Cairo, presidente del Torino, ancora un giocatore in grado di valere 100 milioni. Una cifra oggettivamente irrazionale: basti pensare che, ad esempio, Mohamed Salah, la scorsa estate, venne ceduto per meno della metà. E, oggi, decide match che valgono l’accesso alla finale di Champions League. A queste cifre, l’arrivo di Belotti è assolutamente impossibile.
Il bosniaco, invece, porterebbe, fra le altre doti a sua disposizione, un bagaglio d’esperienza che sarebbe utilissimo per la crescita di Patrick Cutrone. Tuttavia, l’ex City, in orbita Milan sin dai tempi del Wolfsburg, non sembra intenzionato a lasciare Roma e la Roma. Il suo fortissimo legame verso i colori giallo-rossi, infatti, potrebbe essere ostacolo assai più difficile da sormontare rispetto ad una valutazione non elevatissima – si parla di circa 30 milioni – in relazione alla qualità tecnica del calciatore.
Il colombiano, che in Italia ha vestito le maglie di Sampdoria ed Udinese, sarebbe, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, il nuovo nome, peraltro low-cost, sul taccuino di Massimiliano Mirabelli. Il Siviglia lo ha acquistato, nella scorsa estate, per la cifra di 20 milioni e, da allora, il prezzo della punta non sembra aver subito grosse variazioni, anche in virtù di una stagione tutt’altro che indimenticabile, condita da appena 9 centri in 43 apparizioni. Se le situazioni inerenti Dzeko e Belotti non dovessero variare, potrebbe davvero essere Luis l’attaccante del Milan 2018/2019.
