
Queste le parole rilasciate dall’amministratore generale del Milan, Marco Fassone, a margine dell’assemblea di Lega in merito alla decisione della UEFA che ha rifiutato la richiesta di Settlement Agreement, rinviando ogni decisione alla Adjudicatory Chamber.
SORPRESA E AMAREZZA
“Il comunicato della UEFA ha generato sorpresa e molta amarezza, perché mi attendevo che l’UEFA ci offrisse un Settlement Agreement: da quando il Financial Fair Play è in vigore è sempre stato offerto a tutti i club, in situazioni analoghe a quella del Milan. C’è stato un solo caso di una società russa non di primissimo livello che è stata rimandata all’Adjudicatory Chamber immediatamente, senza che le venisse offerto un Settlement Agreement“.
PRESENTATI TUTTI I DOSSIER
PRECISE GARANZIE DI ELLIOTT
“Una ipotesi preventiva, che pone dei dubbi su quello che potrebbe essere lo scenario e che non tiene assolutamente conto di quanto abbiamo proposto a ripetute riprese: di sentire anche l’attuale finanziatore della holding cioè Elliott, che ha garantito anche per iscritto in tutte le modalità possibili una continuità dell’azienda anche nel peggiore dei casi. Ma sopratutto a fronte di quella che è la storia di questo anno, fatta di continui adempimenti da parte della proprietà del Milan a tutte le richieste che il Consiglio di Amministrazione ha fatto, di continui aumenti di capitale che sono stati versati con regolarità e che non hanno mai generato nei confronti del Milan nessun potenziale dubbio su quella che sia la solvibilità e la liquidità”.
DANNO DI IMMAGINE PER LA SOCIETÀ
VIOLAZIONI NEL TRIENNIO 2014-2017
“Voglio ricordare che il Milan di oggi paga per delle violazioni che vanno dal 2014 al 2017, periodo in cui la proprietà era un’altra, e ha dato disponibilità a ricevere le sanzioni che tutti gli altri club in condizioni simili hanno ricevuto. Il rinvio alla Adjudicatory Chamber ci provoca grande amarezza, perché questa società per come si è comportata fino ad oggi a livello finanziario meritava un Settlement Agreement, che purtroppo oggi non è arrivato“.
This post was last modified on 22 Maggio 2018 - 23:10