Queste le parole in conferenza stampa del mister della Milan, Gattuso, al termine del match di San Siro contro la Fiorentina.
“Si riparte da questo entusiamo, dallo zoccolo duro. Ci sono stati momenti non facili, di scontato non c’è nulla. È stato merito dei ragazzi, anche chi stava fuori mi ha rispettato. Mi ha aiutato anche la mia storia in questo club. Se oggi siamo qua è merito dei ragazzi”
IL VOTO
“Non so che voto darmi. Sono cinque anni che alleno. Ho fatto cose buone e meno buone. Penso che in Primavera, dove sono stato massacrtao per le prime due partite, mi è saltato qualcosa. Abbiamo inziato a giocare un calcio diverso, l’esperienza inPrimavera mi ha aiutato molto. Darmi 7? Anche 6,5, a scuola 7 non me lo dava nessuno”
IL MERCATO
“Non prendiamo per forza dei titolarissimi. Ci manca chi ci fa tirare il fiato: a centrocampo per far rifiatare e qualcuno nei ruoli di Calha e Suso. Per me i giocatori di esperienza sono anche i ventiqauttrenni che hanno tante partite alle spalle. Esperienza non è solo questione di trentenni”
LA QUALITA’
“La qualita che abbiamo avuto è dovuta ai nostri gicoatori, al lavoro di costruzione, siamo sempre usciti dalla prima pressione. Contro la Juve non lo abbiamo fatto, tremavamo. Quando hai giocatori come Biglia, Bonucci, Gigio diventa piu facile”
GLI ATTACCANTI
“Cutrone deve arrabbiarsi quando gli dicono che ha solo istinto. Kalinic ha fatto due partite da giocatore vero, per giocare questo calcio devi riuscire a tenere la palla, altrimenti ti allunghi. Se lattaccante è pulito è tutto molto piu facile”
IL DIECI
“Calhanoglu mi piace sempre di piu perché è un dieci atipico, non solo di fioretto ma anche col coltello fra i denti. Mi emoziona vederlo, fa robe imcredibili, finalmente ha segnato anhce su punizone. Ha ampi margini di miglioramento. Speriamo gli resti tutta questa voglia e che non si dimentichi da dove è partito, era ad un livello basso, l’ho trovato in condizioni non buone. Non lo invento io, ma l’ho fatto ritrovare”