La UEFA paralizza il Milan. Due anni senza Europa? Fassone chiarisce: “Rischio mercato secondario”. Da Morata a Zaza, da Fellaini a… Il punto

Il Milan, prima di muoversi sul mercato, dovrà aspettare ancora. Al momento, come ribadito dallo stesso Fassone, rimane tutto bloccato. Con l’incredibile rischio di salutare l’Europa per due stagioni (al momento non confermato da Aldo Rossi). Ma non solo. L’amministratore delegato rossonero ha confermato quella che era stata l’indiscrezione raccolta da SpazioMilan.it (CLICCA QUI).

Un mercato che, quindi, cambierebbe totalmente nel caso il Milan fosse estromesso dall’Europa. Ma cosa intende Marco Fassone per piano A e piano B? 

IL PIANO A – La prima opzione era quella che stava mettendo in atto Massimiliano Mirabelli già da maggio: un mercato fatto di pochi nomi, ma importanti con la nuova proprietà che aveva dato il proprio benestare per l’arrivo di due top player. Alvaro Morata e Depay erano due nomi sui quali la società stava lavorando da tempo. Al momento però il caso UEFA ha bloccato tutto. A disposizione di Gennaro Gattuso, nel caso, arriverebbe anche un mezz’ala di caratura europea con Fellaini e Ceballos in prima fila. Le cessioni dei vari Suso e Donnarumma inoltre non sarebbero delle priorità. 

IL PIANO B – La seconda opzione prevederebbe un mercato molto più soft con almeno un addio eccellente che in questo momento, a scapito di quanto fatto trapelare, non riguarderebbe Leonardo Bonucci. Senza Europa addio all’investimento sul grande attaccante con Falcao e Morata, soprattutto il secondo, che diventerebbero irraggiungibili. Più facile che si arrivi a nomi come Zaza che andrebbe a completare il reparto avanzato con André Silva e Cutrone. Niente spese folli anche a centrocampo con Daniele Baselli che diventerebbe un obiettivo primario. Con l’addio di Suso, poi, si punterebbe ad un’ala meno costosa: Politano e Callejon su tutti.

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