Higuain-no, Cutrone-ni. Milan, a Empoli con solo due soluzioni. E André Silva in Spagna…

L’avevamo già detto le scorse settimane, la coperta rischia di essere troppo corta con solo Higuain e Cutrone punte fisse. A maggior ragione dopo quanto successo di recente. Dopo l’infortunio del numero 63 alla caviglia con l’Italia U-21, questo mercoledì altre due tegole: prima il fastidio al flessore del Pipita che non gli permette di essere presente a Empoli, poi la prestazione di livello di André Silva contro il Real Madrid. Il portoghese ha trafitto per due volte la porta difesa da Courtois e ha già segnato sei gol in sei match di Liga: tripletta al Rayo Vallecano, poi la rete al Levante, quindi i “Blancos” al Sánchez Pizjuán. Messi è addirittura dietro in classifica cannonieri. Senza dimenticare la marcatura segnata nella Nations League proprio contro la nostra Italia al Estadio Da Luz.

La Gazzetta parla di una “troppa fretta” del Club rossonero di venderlo. Quello che è certo, ora, è che il talento consigliato da CR7 poteva farci molto comodo. Stasera al Castellani le scelte sono contate. O gioca Cutrone dal 1′ – ancora non al 100 per cento e con il rischio di un nuovo infortunio che terrebbe il Milan senza alternative per i prossimi impegni – o c’è la soluzione Fabio Borini: un po’ “falso 9” (muovendosi fra i reparti) un po’ no. Il numero 11 rossonero ha già giocato come prima punta con la Roma, il Liverpool e il Sunderland. Montella l’anno scorso ha preferito sempre schierarlo ala o laterale destro di centrocampo, con Gattuso oggi l’attaccante ha una nuova chance: ritornare alle origini e cercare di segnare quel gol da punta centrale che possa dargli maggiori considerazioni per una maglia da titolare già nelle prossime partite, se Cutrone o Higuain saranno alle prese con altri (eventuali) problemi.

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