Il Milan si lecca le ferite dopo il derby di ieri, perso al 92° a causa di un gol di Icardi. La sconfitta nella stracittadina, infatti, rischia di lasciare il segno nell’ambiente rossonero in vista di un mese nel quale si giocherà praticamente ogni tre giorni. La compagine di Gattuso ha perso una grande occasione per risalire definitivamente verso le zone nobilissime della classifica, è ciò è colpa di una partita assolutamente non all’altezza di ambizioni di vertice.
Nel complesso della prestazione di ieri, ad emergere in maniera evidente nel match di ieri è stato soprattutto l’atteggiamento rinunciatario e remissivo, con Romagnoli e soci che sono sembrati lontanissimi parenti della squadra vista prima della sosta. Secondo l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, ad un Milan che ha tirato per la prima volta in porta a dieci minuti dal novantesimo, è mancato soprattutto il coraggio necessario per partite del genere, quasi come se i rossoneri avesse perso nella testa prima ancora di scendere in campo. La speranza, conclude la Rosea, è che la sconfitta di ieri serva alla crescita di una squadra giovane, che comunque deve cambiare registro se vuole tornare in Champions League; del resto, per rincorrere l’Europa serve ben altra personalità.
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