Milan d’azione: non segna mai su calcio piazzato

I problemi del Milan non riguardano certo l’attacco. Con l’arrivo del Pipita Higuain i rossoneri hanno trovato quella garanzia in termini di peso offensivo e, soprattutto, di gol. Ma andando ad analizzare come sono arrivati i gol del Milan in questa stagione, spicca il dato che sono stati realizzati tutti su azione, molto spesso al termine di una manovra corale. Se da un lato conferma la bontà del gioco di Gattuso che è in grado di convertire in rete il possesso palla, dall’altra evidenzia scarse alternative di trovare diverse vie del gol. Il ché rispecchia le caratteristiche degli uomini rossoneri, più inclini al gioco nello stretto, al dribbling, concedendo qualcosa a livello di muscoli e stazza fisica (leggi qui).

MASSIMA ATTENZIONE
Ma siamo consapevoli che arriveranno partite nelle quali gli avversari si chiuderanno e trovare il gol con le trame sarà più complicato. Lo stesso dicasi per le gare di un certo spessore (occhio al derby), spesso decise da un calcio piazzato. Vedere per credere. Sia contro il Napoli che contro la Roma, il gol subito del momentaneo pareggio è arrivato sugli sviluppi di un corner.

CERCASI GOL
Difficile da spiegare il fatto che il Milan fatichi a segnare direttamente da calcio da fermo (il gol di Suso contro il Sassuolo è arrivato sulla ribattuta), anche perché è primo in campionato per le reti da fuori area, a conferma che dispone di buoni tiratori. Calhanoglu da sinistra e Suso da destra potrebbero spaventare qualsiasi portiere con il loro piede fatato, ma finora non hanno reso abbastanza: per lo spagnolo solo due gol in rossonero su punizione, l’ultimo contro il Cagliari alla seconda giornata dello scorso campionato, per il turco solo un centro contro la Fiorentina all’ultima giornata. La scarsa pericolosità del Milan da calcio piazzato indiretto è, in parte, giustificata dai pochi centimetri a disposizione: tra i giocatori di movimento finora utilizzati solo Romagnoli, Zapata e Bakayoko superano il metro e 85. Aspettando il bomber… Caldara (1,90 m), molto abile, invece, in queste situazioni, con 10 gol siglati in due anni all’Atalanta.

Nicolò Cammoranesi

Impostazioni privacy