Oggi a San Siro succederà qualcosa di inedito: quello che poteva essere il faro del centrocampo del Milan, Manuel Locatelli, sfiderà Tiemoué Bakayoko, scelto la scorsa estate proprio dopo la cessione del giovane rossonero al Sassuolo. Dalla vendita di Locatelli, del quale si ricordano proprio un gol agli emiliani e quello contro la Juventus a San Siro, la società rossonera ha incassato due milioni di prestito oneroso, fissando a 10 (più altri due di bonus già contabilizzati) il riscatto obbligatorio a giugno.
Insomma, come riferisce La Gazzetta dello Sport, l’investimento del Sassuolo, pari a 14 milioni complessivi, è il più pesante della storia del club emiliano. La spesa è stata ripagata da 19 presenze e due gol, nel ruolo di regista o mezzala. La società grigioverde è assolutamente convinta dell’operazione: “Siamo molto soddisfatti di lui“, ha spiegato l’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali.
Nel frattempo, Bakayoko, di proprietà del Chelsea, è diventato pian piano il perno del centrocampo del Milan. Dal 31 ottobre scorso, giorno in cui ha preso il posto da titolare, ha giocato 22 partite su 23: è un elemento imprescindibile, motivo per cui il Milan proverà di tutto per riscattarlo. Serviranno 35 milioni da girare nelle casse del club londinese, ma una buona quota arriverà proprio dal saldo di Locatelli. Ironia del destino.