La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione finanziaria rossonera. Lo scorso anno, sotto la gestione del disastroso Yonghong Lì, il bilancio vedeva 126 milioni di rosso (la perdita più alta nella storia del Milan) e pensare che dal punto di vista economico si pensava che la stagione 2014/2015 fosse la peggiore, senza Champions, Europa League e un reale progetto.
I 55 milioni di stipendi e ammortamenti hanno portato il Diavolo all’inferno, richiamando le attenzioni dell’UEFA.
In soccorso è giunto il fondo Elliott: un vero patrimonio e certezza per tornare sia a livello finanziario, sia di club nei più ampi palcoscenici d’Europa. Serve tempo e pazienza ma intanto come riporta la Gazzetta dello Sport Paul Singer, nonché fondatore e azionista della società, è intervenuto con iniezioni di capitale, che in un paio di mesi hanno portato un esborso pari a 370 milioni di euro.
Milan, situazione finanziaria: dall’inferno al purgatorio
