Finisce 1-1 il match di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan. Passi avanti delle rossonere di Carolina Morace, abili a spaventare in più di un’occasione le bianconere.
La squadra rossonera, rispetto alle ultime due prestazioni con la Vecchia Signora, è cresciuta molto, soprattutto sul piano psicologico.
CRONACA
Si gioca a Vinovo, sotto una cornice di circa 200 spettatori, sotto gli occhi Milenia Bertolini, coach della Nazionale italiana femminile.
Primo tempo equilibrato con entrambe le squadre in piena emergenza: Boattin squalificata e Salvai infortunata per il team di Rita Guarino; Tucceri e Mendes, quest’ultima in ospedale, in questi minuti per il Diavolo, uscite anzitempo dalla sfida.
Alla mezz’ora Giacinti spaventa la Juve, colpendo la traversa.
Nella ripresa si scatena Bonansea, creando pericoli al Milan in un paio di occasioni. Al 60′ Glionna appena entrata fa esplodere Vinovo, dopo un miracolo di Korenciova su Girelli. Il Milan, però, non molla e attacca a testa bassa. A dieci dal termine Giugliano pareggia, con una punizione al bacio, che si insacca sotto la traversa. Forcing finale rossonero: Giuliani smanaccia su Bergamaschi e all’ultima azione del match, Sabatino incorna di pochissimo a lato.
Finisce qui, complice il match di andata (1-2), le ragazze di Carolina Morace vengono eliminate, ma l’esame Torino è stato comunque superato, nella speranza che a Riozzo contro il Chievo Verona, il Milan possa gioire eventualmente del secondo posto, valevole la Champions League.