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Testa solo alla Spal, Gattuso non pensa al futuro: che tutti lo seguano

Rino Gattuso potrebbe aver parlato per l’ultima volta ai giornalisti in conferenza stampa da allenatore del Milan nel primo pomeriggio di oggi. Questo però sembra davvero essere l’ultimo pensiero del Mister rossonero, ma anche di tutto l’ambiente, in questo momento. C’è la trasferta in casa della Spal e un obiettivo, a questo punto un vero e proprio sogno, ancora nel mirino e da poter raggiungere. Il posto Champions, ormai da diverse settimane, non dipende più solo ed esclusivamente dai risultati del Milan, ma essere arrivati all’ultima giornata e potersela giocare rappresenta già, secondo il tecnico rossonero, un ottimo risultato soprattutto se confrontato con le stagioni precedenti. Così come lo sono i 65, con la possibilità di raggiungere quota 68, punti in classifica. Mai, dal 2012/2013, il Milan aveva fatto meglio di questa stagione e Gattuso rivendica il lavoro fatto ed i meriti suoi e dei suoi ragazzi e lo fa orgogliosamente davanti ai microfoni e rispondendo alle domande dei giornalisti. Lo fa consapevole che queste potrebbero essere le sue ultime parole da allenatore del Milan, ma soprattutto sapendo di avere la coscienza pulita di chi sa di aver fatto il meglio per i colori che ama da sempre.

Si torna sull’argomento quinto posto, piazzamento che al momento sembra il più realistico possibile nella classifica definitiva di domani sera alle 22.30, e Gattuso ribadisce di non considerarlo un fallimento perché nessuno in società gli aveva chiesto obbligatoriamente l’accesso ai gironi di Champions League. “Mi avevano chiesto di provarci ed è questo che abbiamo fatto e stiamo facendo”, ribadisce il tecnico calabrese. Una rassicurazione ai tifosi rossoneri sulle garanzie economiche dell’attuale società fatta, a suo dire, da persone molto in gamba e da un management molto molto forte e il suo augurio di poter restare sulla panchina rossonera, sono gli ultimi ed unici accenni al suo futuro e alle dinamiche societarie, poi c’è spazio solo per la Spal, per gli obiettivi da poter raggiungere e sul suo percorso fatto fino a questo momento al Milan. Un Gattuso carico e concentrato quindi che non vuole lasciare nulla al caso e che sa bene che vincendo domani sera a Ferrara avrà fatto il suo e davvero in pochi potrebbero rimproverargli qualcosa.

Poco importa, quindi, se davvero questa sia stata la sua ultima conferenza stampa in rossonero. Gattuso dimostra ancora una volta che per lui il Milan viene prima di tutto e ci sarà sempre, al di là della società, della dirigenza, dei giocatori e dell’allenatore. Un Gattuso provato sicuramente da questi 18 mesi in rossonero che per lui, lo ribadisce anche oggi, sono stati un sogno, ma di cui non cambierebbe nemmeno un virgola, almeno dal punto di vista dell’atteggiamento, delle dichiarazioni, dell’anima. Ribadisce che c’è da migliorare dal punto di vista tattico e tecnico e su alcune reazioni che fanno ancora parte del suo carattere e del suo istinto, ma sottolinea orgogliosamente il percorso fatto ed i risultati raggiunti. Li rivendica quando parla di quanto sembra tutto scontato e di come e quanto sia sia parlato e straparlato di lui e dei suoi ragazzi, quasi sempre in termini negativi, ma i 65 punti fin qui raggiunti non erano dovuti né scontati e va dato atto al gruppo ed anche a lui che sa di aver fatto del suo meglio e di potersi meritare questa panchina, al di là di quelle che saranno le decisioni della proprietà e della dirigenza.

This post was last modified on 25 Maggio 2019 - 21:50

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redazione