È rientrato tardi a Milanello dopo la vittoria della Copa America, ma ora vuol far ballare la samba al Milan. Lucas Paquetà è considerato un predestinato e l’unico centrocampista intoccabile in questa sessione di calciomercato. Colpo brasiliano del solito Leonardo. Quando lui indica il Milan compra, senza pensarci troppo, i precedenti parlano per lui.
Quando vedi arrivare in rossonero un giovane brasiliano che si muove tra le linee con estro e fantasia, la mente corre per forza di cose a Kakà. Ma in Italia, Paquetà sta studiando da mezz’ala, la posizione da trequartista che occupava al Flamengo e nelle giovanili della Selecao per ora la deve dimenticare. Gattuso non utilizzava mezze punte e aveva bisogno di qualcuno che sostituisse Bonaventura, mentre Giampaolo ha scelto Suso. A dir la verità, Paquetà non ha fatto una piega con nessuno dei due mister. I risultati con Ringhio sono stati buoni, fino all’infortunio con l’Udinese e l’espulsione contro il Bologna.
“Giampaolo è un grande allenatore – ha dichiarato il brasiliano in un’intervista a Sky Sport – gioco dove vuole lui”. Umiltà tattica ma grande convinzione, è così che il 39 cerca di prendersi il Milan. Parlando di tecnica pura e fantasia è sicuramente il migliore della squadra, quello che può far suonare la musica in mezzo al campo con i classici colpi brasiliani. Al momento si dovrà accontentare di fare la mezz’ala, ma la sua qualità qualche metro più al centro del campo può essere fondamentale al Milan per tessere la tela di gioco tanto cara a Giampaolo.