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Il centrocampo un ‘cantiere aperto’. Giampaolo, quanti dubbi da sistemare!

Lo hanno criticato in tanti, in tantissimi. Per lo meno dopo l’ultimo mercato, però, il centrocampo del Milan è stato rinforzato per rendere la squadra migliore. E sull’acquisto di Ismael Bennacer, finora, non si può proprio dire nulla. Se non che si tratta di un buon colpo, specie se paghi 17 milioni di euro per assicurarti il giocatore giudicato come “migliore della Coppa d’Africa” dalla Caf, la Federazione calcistica africana. Un calciatore che è riuscito a portare la sua Algeria alla vittoria della competizione. Passi poi Bonaventura, che deve tornare dall’infortunio al ginocchio e quando tornerà in campo l’impegno le metterà sicuramente. Ma se si guarda al resto della rosa, sono tanti i punti interrogativi da considerare.

Paquetá e Kessie festeggiano Suso dopo il gol al Bologna

KESSIE E PAQUETA: CHE ENIGMA! – Partiamo da Kessie, ad esempio. Inspiegabilmente fuori con l’Udinese, titolare con il Brescia. Ancora si deve capire se Giampaolo può considerarlo un titolare o no. Ma alla fine, seppur un centrocampo più tecnico rispetto alle scorse stagioni, la giusta forza per recuperare qualche pallone – ora che Bakayoko non c’è più – servirà eccome. E se l’ex allenatore della Sampdoria è stato molto enigmatico con l’ivoriano, figuriamoci con Lucas Paquetá. Lo avevamo detto settimana scorsa. Giampaolo lo vede come mezzala, ma c’è chi ipotizza per lui un ruolo dietro alle punte, affidato a Suso nel primo deludente match in Friuli costato sconfitta e cambio di modulo. Nel match col Brescia, dove è partito dalla panchina, ha convinto di più, ma l’allenatore lo ha bacchettato nel post partita: “Deve italianizzarsi di più e compiere meno movimenti alla brasiliana“.

Paolo Maldini insieme a Rade Krunic

KRUNIC DA RIVEDERE. ANCHE BIGLIA E HAKAN – Poi c’è un Borini tuttofare utile a gara in corso e l’altro acquisto empolese, prima di Bennacer, Rade Krunic. Tormentato però dai continui infortuni in estate, non è ancora pronto per scendere in campo. Infortuni che hanno dato fastidio sul più bello anche a Lucas Biglia dopo buone partite giocate nel ritiro estivo. La speranza è che almeno 25 partite questa stagione le giochi. Altrimenti, sarà da considerare seriamente una sua cessione a fine stagione prima che il suo prezzo si svaluti del tutto. A Roma un certo Claudio Lotito si sta ancora sfregando le mani per i 20 milioni ricavati dalla sua cessione nell’estate 2017… Poi sarà da capire se quest’anno sarà l’annata o no di Hakan Calhanoglu, che dovrà dimostrare di essere maggiormente decisivo dopo anni di ottime giocate mista a (più) partite altalenanti. Insomma, il Milan è un cantiere aperto e Giampaolo deve trovare la strada giusta prima che sia troppo tardi. Altrimenti le avversarie per il quarto posto rischiano di scappare via a metà stagione e la Champions, ancora per un’altra stagione, sarà solamente un miraggio.

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This post was last modified on 11 Settembre 2019 - 22:59

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redazione