
IPP20180317 Football - soccer: Serie A, Spal - Juventus Turin, l ex calciatore Aldo Serena -- (Hinweis: Verwendung nur in Deutschland - only Germany) *** IPP20180317 Football soccer Serie A Spal Juventus Turin ex calciatore Aldo Serena Note Use only in Germany only Germany PUBLICATIONxINxGERxONLY
L’ex centravanti del Milan Aldo Serena, intervistato da La Repubblica Milano, ha esposto le proprie idee sul Milan, a due giorni dal debutto a Marassi contro la Sampdoria. Di seguito le sue affermazioni.
ESTATE NON SEMPLICE – “Il Milan ha perso due punti di riferimento di altissimo livello e senza guadagnarci un euro. Donnarumma però è stato sostituito degnamente con Maignan. Çalhanoğlu no, o non ancora“.
PROSPETTIVE – “Buone, direi, specie dopo l’arrivo di Florenzi. E forse di Bakayoko che potrebbe risultare utile se Kessié non rinnoverà. Manca ancora qualcosina specie sulla trequarti. Ma c’è anche un allenatore come Pioli, che ha dato un’impronta di gioco e ha la capacità di cambiare all’occorrenza, non è un oltranzista, di quelli con solo un’idea da perseguire a tutti i costi“.
PRONOSTICO – “Il Milan è da scudetto: l’anno scorso questa squadra è arrivata seconda e la prima, l’Inter, si è assai indebolita“.
GERARCHIE CITTADINE – “Mi pare evidente che l’Inter sia in difficoltà tecnica, con l’addio dei due giocatori che chiudevano partite (Lukaku e Hakimi), e non parliamo dei problemi societari. Dovrà cambiare atteggiamento, alzare il baricentro, il Milan ha un’idea di gioco da anni“.
INCOGNITE – “Oltre al trequartista ancora da prendere, c’è il dubbio Ibrahimovic. Va gestito bene per un massimo di 30 partite. Giroud è un bel nome per rimpiazzarlo, sa accettare la panchina e ha tanta buona volontà; e Leao è un talento formidabile potenzialmente, da cui ora mi aspetto un cambio, o meglio lo scatto decisivo, deve acquisire la definitiva sicurezza nei propri mezzi. Può essere la stagione della sua consacrazione. Se lo vorrà“.
RIAPERTURA SAN SIRO -“Può cambiare le carte in tavola. Sotto l’aspetto emotivo le cose sono ben diverse con o senza gente, per giocatori come Çalhanoğlu era meglio il silenzio, per altri era scioccante. Penso soprattutto ai difensori; con le urla del pubblico il loro rendimento è diverso dal solito, tengono alto il livello di concentrazione e di ansia“.
This post was last modified on 21 Agosto 2021 - 12:18