
(From L, Rear) AC Milan's French defender Theo Hernandez, AC Milan's Portuguese forward Rafael Leao, AC Milan's French defender Pierre Kalulu, AC Milan's British defender Fikayo Tomori, AC Milan's French goalkeeper Mike Maignan and AC Milan's Croatian forward Ante Rebic and (From L, Front) AC Milan's Brazilian forward Junior Messias, AC Milan's Algerian defender Ismael Bennacer, AC Milan's Italian defender Davide Calabria, AC Milan's Bosnian midfielder Rade Krunic and AC Milan's Spanish midfielder Brahim Diaz pose for a team photo prior to the Italian Serie A football match between AC Milan and Udinese on August 13, 2022 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
La partita di ieri sera sarebbe dovuta essere abbastanza facile per il Milan di Stefano Pioli, e per certi versi è stato così visto che il primo tempo è stato puramente a tinte rossonere.
Il secondo tempo, invece, il Milan ha sofferto molto anche a causa dell’espulsione rimediata da Rafael Leao nei primi minuti della seconda frazione a causa di una rovesciata mancata che ha poi colpito Alex Ferrari.
Giocare in inferiorità numerica non è mai facile, segnare gol e strappare la vittoria in quella condizione è anche più complicato ma il Milan ieri sera c’è riuscito, ed era da molto che i rossoneri non riuscivano in questa “impresa”.
Tolta infatti l’irripetibile Bologna Milan dove i rossoneri trovarono il vantaggio addirittura con due uomini in meno, era dal 2011 che i rossoneri non portavano a casa il risultato dopo la situazione di inferiorità numerica.
In quel caso Marco Van Bommel venne espulso sul punteggio di 0-0 in un Catania Milan, successivamente vinto proprio dal diavolo con il punteggio di 0-2.
Un’altra dimostrazione di grande carattere da parte degli uomini di Stefano Pioli.
This post was last modified on 11 Settembre 2022 - 19:41