
Turin, ITALY: Juventus' General Menager Luciano Moggi watch players train ahead of the Serie A football match Juventus-Palermo at the Delle Alpi stadium in Turin, 07 May 2006. Juventus could wrap up their 29th Serie A title in front of their own fans 07 May if they win their final home match of the season against Palermo and closest rivals AC Milan fail to beat Parma. AFP PHOTO / PACO SERINELLI (Photo credit should read PACO SERINELLI/AFP via Getty Images)
Intervistato al Palermo Football Summit, Luciano Moggi, ex dirigente sportivo, ha parlato della Juventus e del prossimo incontro a San Siro, contro il Milan.
Nonostante prestazioni poco convincenti, Moggi si è definito ben fiducioso di vedere una vittoria contro i rossoneri.
Queste le sue parole:
SU MILAN-JUVENTUS: “Parlare di Juventus in questo momento è dire poco. È vero che ha vinto 2 partite di fila ma anche contro il Bologna non ha presentato un gioco particolare. È probabile che sabato andiamo a Milano e vinciamo”.
SULLA PREPARAZIONE FISICA: “Per quanto riguarda le grandi squadre, sono tutte indietro con la preparazione. Alla Juventus corre solo Milik perché ha fatto preparazione in Francia, così come Kostic. Le partite amichevoli rovinano la muscolatura e hanno una penalizzazione agonistica. Il Napoli ha fatto 30 giorni in montagna e vanno veloci. Sono ben rodati rispetto al Milan, Inter e Juventus. richiami post mondiale devono essere fatti bene soprattutto nel Milan, Inter e Juventus non avendo fatto preparazione ma delle amichevoli”.
UN PENSIERO A MINO RAIOLA: “Mino diciamo che è nato con me, lo chiamavano il pizzaiolo. Più che un pizzaiolo era un ristoratore, aveva collaboratori capaci e sapeva trattare i giocatori come pochi. Avevo tanta fiducia in lui, al contrario di altri che si sono ricreduto. Ibrahimovic lo venerava”.
This post was last modified on 6 Ottobre 2022 - 16:59