Champions League, Sacchi non ha dubbi: “Il Milan può giocarsela con tutte”

Il 2023 del Milan dopo la vittoria contro la Salernitana sembrava essere cominciato nel migliore dei modi anche grazie alla sconfitta del Napoli contro l’Inter con cui i rossoneri si erano portati a -5 dai partenopei. Il mese di gennaio però dopo quella partita è stato pessimo per il Milan che non ha ottenuto neanche una vittoria fino alla sfida dello scorso 10 febbraio contro il Torino. Da allora per i rossoneri, anche grazie al passaggio alla difesa a tre, hanno cambiato marcia ottenendo una serie di vittorie senza subire reti e conquistando la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Sul periodo del Milan è intervenuto Arrigo Sacchi che ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

Le parole di Arrigo Sacchi

Sacchi

Di seguito le parole di Arrigo Sacchi sul periodo dei rossoneri e sul rendimento di Theo e Giroud dopo il Mondiale rilasciate alla Gazzetta dello Sport .

In generale, comunque, vedo un risveglio del calcio italiano. Mi spiego: abbiamo tre squadre in Champions, di cui una è già qualificata ai quarti di finale. Bene, di queste tre squadre almeno due sono strategiche e non tattiche nell’approccio e nel modo di giocare: mi riferisco al Napoli, che sta facendo cose straordinarie sia in Italia sia in Europa, e al Milan che non si è asserragliato in area a Londra e nella ripresa ha avuto quattro o cinque occasioni da gol. Si sta capendo anche da noi che il gioco paga, e soprattutto non costa. Il Psg: ha tanti campioni e perde perché non è un collettivo. Adesso mi auguro che l’Inter dimostri di essere un collettivo a Oporto e non vada in campo soltanto per aspettare l’errore dell’avversario. L’Italia può portare tre squadre nei quarti, sarebbe un grande risultato e poi ce la possiamo giocare con tutte. Soprattutto Napoli e Milan.

Può darsi che il Mondiale abbia aiutato le italiane, perché una manifestazione così importante e così lunga finisce per prosciugarti. Se osservo il rendimento di Giroud e Theo Hernandez, appena tornati dal Qatar, devo ammettere che qualche strascico il Mondiale lo ha lasciato: hanno passato almeno due mesi senza forze. Per fortuna si sono ripresi.

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